Tacchino tonnato light al tofu

Il tacchino tonnato al tofu, suggeritomi da una dei miei commensali, è l’alternativa light ad uno dei piatti principe della cucina estiva, il vitello tonnato, che pur essendo appetitoso e invogliante ha lo svantaggio di contenere grassi in quantità, e di avere quindi, sotto l’aspetto ingannevolmente leggero, un peso calorico troppo alto per essere inserito in una dieta.
Sostituendo alcuni degli ingredienti con altri, decisamente più leggeri e dietetici, è nato il tacchino tonnato light, che pur mantenendo il sapore dell’originale, ha meno calorie e risulta quindi non solo più dietetico, ma decisamente più digeribile ora che il caldo inizia a mordere.

Tacchino tonnato al tofu
Tacchino tonnato al tofu


Per renderlo anche più gradevole alla vista, ho modificato la sua presentazione, trasformandolo in fagottini di tacchino tonnato al tofu che possono essere utilizzati anche come elementi di una cena tutta fingerfood senza sporcare: la preparazione è estremamente rapida, consiglio però di prepararlo un paio d’ore prima di servire, per tenerlo in frigo il tempo necessario a rassodare gli ingredienti.

Ingredienti

  • mezza scatoletta di tonno sott’olio da 80 grammi o 40 grammi di tonno sott’olio sfuso;
  • 1 etto di tacchino affettato sottile
  • 50 grammi di tofu
  • 2 cucchiai di capperi
  • succo di limone
  • prezzemolo

Acquista il tacchino già cotto nel reparto gastronomia del supermercato o dal tuo rivenditore di fiducia, facendolo affettare molto sottile.
In una terrina metti il tofu sciacquato, al quale unirai il tonno sott’olio perfettamente sgocciolato, i capperi e una spruzzata di limone: frulla il tutto con il mixer ad immersione finchè non diventa una crema fluida, eventualmente aggiungendo qualche goccia d’olio extravergine di oliva per tenere la salsa fluida.
Stendi le fettine di tacchino sul tagliere, e metti al centro di ognuna un cucchiaio o due di salsa tonnata alla quale avrai aggiunto un paio di capperi interi: chiudi le fettine con la salsa all’interno a fagottino, fermandole con uno stelo di erba cipollina e metti in frigorifero a rassodarsi per almeno due ore prima di gustare.