[:it]Ultimo frutto dell’estate, o primo dell’autunno, i fichi si prestano particolarmente bene per ricette sfiziose dal sapore delicato e dalle sfumature molto particolari.
I fichi, in realtà, non sono esattamente un frutto ma un fiore, e la polpa zuccherina e profumata è composta dai semi: l’origine dei fichi sembra sia l’Arabia, tanto che gli archeologi hanno scoperto prove evidenti che Sumeri ed Assiri li conoscevano e li utilizzavano in cucina.
I fichi stufati alla ricotta combinano ingredienti antichi in un piatto delizioso, da offrire su crostoni caldi di pane ai cereali come antipasto e come piatto unico: eliminando il pane sono anche un piatto privo di glutine.
- 12 fichi freschi
- 300 grammi di ricotta fresca di capra
- un cucchiaio di pepe nero a grani interi
- mezza tazzina di miele di datteri
- sale e olio extravergine di oliva
Riscaldate fino a intiepidire e rendere fluido il miele di datteri (se non lo trovate potete sostituirlo con miele d’acacia).
Pre-riscaldate il forno statico a 180° e preparate i fichi incidendo una X sulla parte superiore e disponendoli su un foglio di carta da forno: se non riuscite a tenerli in piedi tagliate una fettina dall’estremità per renderli stabili.
Ammorbidite la ricotta di capra al mixer usando le pale lente, salate e pepate utilizzando il pepe nero sbriciolato grossolanamente nel mortaio: inserite la ricotta nella sac à poche e aprendo delicatamente i fichi tagliati disponetela nel cuore del frutto che avrete bagnato con olio extravergine di oliva.
Ponete in forno a mezza altezza i frutti ripieni di ricotta e cuocete finchè la ricotta non sarà leggermente dorata (circa mezz’ora) facendo attenzione a non bruciare il frutto che deve solo appassire: servite tiepidi con un filo di miele riscaldato.
Il sapore dolce e salato della ricetta la trasforma anche in un dessert delizioso e indimenticabile, o in un antipasto davvero squisito.