Ti amo, quante volte lo dici?
Non c’è una regola per esprimere i propri sentimenti.
Tuttavia, dire Ti amo e sentirselo dire arricchiscono notevolmente la propria autostima e i benefici sulla serenità di coppia.
E’ vero esistono molti mezzi con cui comunicare.
La parola non è l’unico e lo stesso concetto può essere espresso in molti modi diversi.
La scrittura e il disegno permettono a chi non ha dimestichezza con la parola di esprimersi e di dire esattamente la stessa cosa che diremmo a voce.
Tuttavia ci sono delle cose che leggerle o vederle disegnate o sentirle dire possono avere un impatto più forte a seconda del mezzo che scegliamo.
Ad esempio, se sei nella condizione di una coppia consolidata, “Ti amo” quante volte lo dici?
Una volta al giorno? Una alla settimana? Una volta al mese? Una in un anno? Mai?
I propri sentimenti è bello manifestarli e se non sei abituata a farlo, è il caso che tu prenda seriamente in considerazione di iniziare a farlo ora.
Non solo per chi manifesta i propri sentimenti è bello farlo, ma è oltremodo piacevole essere il soggetto ricevente di tale manifestazione.
Se non si trascura di comunicare i propri sentimenti i rapporti diventano con il tempo più veri agevolando l’intimità anche verbale con le persone che amiamo.
Ci si scopre a vivere rapporti in un legame speciale ed esclusivo basato non solo sulla gestualità ma anche attraverso il dialogo e la condivisione dei sentimenti più profondi.
La manifestazione dei nostri sentimenti con azioni concrete che dimostrano coerenza con ciò che si dice è importante.
Vale a dire, ciò che facciamo per dimostrare il nostro amore è importante quanto comunicarlo ed entrambe le azioni devono viaggiare sulla stessa linea d’onda.
Non avrebbe alcun senso dire a qualcuno “Ti amo” e poi agire in modo equivoco che non fa percepire tale amore.
Molte coppie entrano in quella sorta di routine dove molte cose le si dà per scontate.
Anche dire “Ti amo” sembra superfluo, eppure non lo è.
Dire al proprio partner “Ti amo”, ma anche un semplicemente “ti voglio bene” ad un genitore o ad un amica possono essere quel valore aggiunto da non sottovalutare.
Diversi anni fà ho perduto mio padre per una brutta malattia che se lo portò via in soli 3 mesi e quasi da subito pur rimanendo lucido e consapevole perse l’uso della parola.
Ora a mio padre ho sempre voluto un gran bene e non ho mai avuto dubbi sul suo affetto per me.
Tuttavia, forse erano altri tempi, non avevo mai pensato di dirgli che gli volessi bene.
Ad una delle visite che gli feci all’ospedale, mi risuonò nella mente una voce che mi diceva “digli ti voglio bene”.
Glielo dissi e vidi la gioia nei suoi occhi.
Lui in risposta strinse forte la mia mano.
Non sapevo ancora che quello sarebbe stato il nostro ultimo incontro.
Oggi non ho il rimpianto di non aver aperto il mio cuore a mio padre e la sua stretta di mano è il più bel ricordo di lui che potrò portare per sempre con me.
Per concludere, non siamo eterni, quello che devi dire dillo oggi.
Concedi a chi ti ama di sentirsi parte di te grazie alla comunicazione emotiva.
Sentirsi dire “ti amo” fa bene alla propria autostima, ci fa sentire scelti e aumenta la fiducia in noi stessi.
Dire “Ti amo” è una meravigliosa occasione che diamo a noi stessi di essere felici.
Con il tempo il nostro esempio sarà imitato dal nostro partner qualora non abbia anch’egli la confidenza di dirlo.
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