Degrado cerebrale, L’Italia e il suo delirio

Degrado cerebrale, L’Italia e il suo delirio

Degrado o deficienza?

Degrado

Ebbene tra le tante cose a cui mi dedico vi è il disegno a china.

E vi verrà pure da chiedermi: “e cosa c’entra questo con l’Italia e il degrado cerebrale?”

C’entra perchè trovandomi a Londra cercavo nel web alcune immagini a cui ispirarmi per produrre qualcosa che avevo in mente.

Nella ricerca in Google tra le parole chiave, avevo inserito la parola “degrado” intendendo con questo termine il degrado edilizio.

Ebbene mi sono trovata davanti una carellata tristissima di immagini relative al degrado delle città italiane.

Venezia, Firenze, Roma, tra le più citate.

Che panorama da brividi per me che per anni ho vissuto nella ordinata e rigorosa città di Treviso.

Ricordo che per anni il Sindaco della città, Gentilini, molto discusso per le sue scelte autoritarie, è stato amato e venerato dalla cittadinanza per il suo rigore nel far rispettare le regole.

La città di Treviso era, sì purtoppo parlo al passato, ordinata, pulita, sicura, non vi erano mendicanti e spazzature puzzolenti da nessuna parte.

Vi era l’assoluto rispetto delle regole altrimenti multe salatissime.

Io da cittadina posso dire di aver vissuto molto bene in quegli anni.

Purtroppo cambiata l’amministrazione, la città è caduta nel disordine più totale.

Non ne faccio una questione di destra o sinistra, per me è indifferente chi guida una città o più in alto un paese intero.

Fatto sta che le regole
DEVONO ESSERE RISPETTARE DA TUTTI

E chi comanda ha l’obbligo di farle rispettare!

La conseguenza è il porcile in cui versa l’Italia.

Conseguenza data a parere personale dall’incompetenza delle amministrazioni.

Ma prima ancora dall’incapacità del primo cittadino di essere un vero leader senza quel carisma e stima che unisce a sè il popolo.

I Sindaci sono deboli e spesso incapaci di prendere le decisioni giuste, senza quel polso fermo che dia priorità al rispetto adeguato delle regole che ci sono già.

In una cosa devo dire le amministrazioni sanno essere molto efficienti.

Sanno come spillare i soldi subdolamente al cittadino.

Vedi il moltiplicarsi di autovelox posti nei punti più malefici.

L’autovelox non dovrebbe essere solo la mera punizione per chi è indisciplinato.

Ma dovrebbe essere posto anche a tutela dei centri abitati più a rischio.

Utopia!

Ritornando alle foto trovate attraverso la ricerca di immagini in google, vi spiego cosa rappresentavano.
Foto relative alla città di Venezia alla quale sono particolarmente legata:

– Coppie che fanno sesso tra le calli e i ponti di Venezia.
– Chi si tuffa in Canal Grande.
– Chi urina direttamente in mare.
– Tra chi urina anche le donne piazzate a gambe aperte negli angoli delle case.
– Turisti seduti sui gradini (padroni del mondo) non curanti dei passanti che ostruiscono il passaggio.
– Turisti che pranzano con i loro panini e gelati lasciando i propri rifiuti sui gradini dei ponti (che finiranno prima o poi in acqua urtati dai passanti).
–  Piazza San Marco assediata da coloro che attrezzati con padelle  cucinano piatti tipici del loro paese accovacciati per terra insieme a tutta la numerosa famiglia.
– Altri in costume da bagno. Ma ricordiamolo che Venezia è una città e non una spiaggia balneare!!
(insomma ne abbiamo per tutti i gusti)

Poi nelle altre città stesso panorama:
– Chi si masturba tra le vie delle strade.
– Coloro che passano al sesso esplicito sulle panchine.
– Chi defeca dietro alle macchine o chi lo fa apertamente vicino alle fontane.
– Chi si fà il bidet sulle fontanelle delle città.
– Passaggi ostruiti sotto i portici e lungo i viali dai venditori ambulanti ( chiamiamoli così, ma poi tanto ambulanti non sono).
– Spazzatura ovunque.
– Non dubito ci siano cattivi odori, un aumento di mosche e malattie.

Ora posso dirlo?

Ma che schiffo!!!

VERGOGNA!!!

La responsabilità mi dispiace dirlo è certamente delle amministrazioni….

… ma….

… E’ ANCHE DI TUTTI

Se nessuno scende in piazza a protestare diventa complice della mala amministrazione.

Dove sono i forconi?

E gli italiani?

Dov’è il popolo?

Ahnsì tutti ad aspettare di vedere il nuovo IPHON 8, a chattare su WHATSAPP o sui Social Network!!

Che cruda verità.

Dell’Italia agli italiani non gliene frega un fico secco.

E a coloro che interessa: parlano!

Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo un mare.

Il vero degrado è nella mentalità italiana.

E a chi ha veramente la voglia concreta di avere prospettive per una vita migliore non resta che andarsene.

Sì, perchè l’Italia non è un popolo unito.

E’ un popolo che sa additare, colpevolizzare il prossimo, giudicare il prossimo, non si assume nessuna responsabilità in prima persona.

Rende grande chi non vale una H e non dà alcun valore a chi invece vale davvero.

Questa Italia, che così si è dipinta da sola, ha però qualcosa di cui vantarsi.

Salva vite umane e le ospita.

Nel contesto sociale appena descritto, nel pieno del suo degrado, l’Italia è un paese che ospita i disperati.

Che grande senso di umanità.

Tuttavia esistono precise regole in merito all’ospitalità, chiedo scusa all’Italia se la scuoto dalla sua illusione.

Per ospitare, un padrone di casa deve saper ben amministrare le risorse della propria casa e deve essere in grado di dare dignità al proprio ospite.

Se l’ospite finisce a cagare fuori di casa e va a lavarsi in una  fontana in piazza, allora non sei più un buon padrone di casa.

Allora non può che essere l’umiltà a dover avere il sopravvento e ammettere di non saper essere un buon amministratore.

E allora cosa sarebbe logico?

Che chi non sa fare il proprio lavoro dia le dimissioni!

In attesa di un padrone di casa valido si eviti di dare ospitalità a chicchessia senza avere le doti della buona gestione.

Questo vale nei confronti degli immigrati quanto nei riguardi del turisti.

Per la cronaca nel Regno Unito un amministratore comunale, un sindaco o un ministro che col proprio comportamento reca danno sociale, se scoperto, dà immediatamente le dimissioni.
Non ho mai sentito parlare di licenziamento. Se ne va.
E nessun ruolo pubblico vi garantisco gli verrà mai più conferito.

POVERA ITALIA!

Non mi resta che augurarvi il meglio e buona settimana.

Per tirarvi su vi consiglio una ricetta motivazionale.

Temo ne abbiate proprio bisogno.

Segui qui sotto uno dei collegamenti proposti.

 


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