Graffe napoletane: sofficissime e senza patate

Alzi la mano chi da bambino non si è ritrovato almeno una volta con la faccia piena di zucchero dopo aver mangiato le graffe. In effetti a me succede ancora oggi. La graffa calda è una delle cose che mi piace di più e vi confesso che, quando vado in vacanza, spesso e volentieri faccio colazione così anche perchè c’è una pasticceria che le fa buonissime.

Le Graffe sono un dolce lievitato tipico della cucina napoletana: sono delle ciambelle fritte che vengono tuffate ancora calde nello zucchero semolato e si realizzano principalmente nel periodo di carnevale, anche se in verità qui a Napoli si trovano tutto l’anno nelle pasticcerie e sono presenti in tutte le feste di compleanno dei bambini.

Nella ricetta classica napoletana è previsto l’uso delle patate nell’impasto ma con questa versione realizzerete delle graffe sofficissime e saporite allo stesso modo e inoltre saranno più leggere.

Andiamo a prepararle.

Potrebbero piacervi le Chiacchiere o le Castagnole veloci senza lievitazione o la Torta donuts e ancora il Sanguinaccio

Date uno sguardo a tutti i dolci

graffe napoletane
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni10
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Ingredienti per le graffe napoletane

350 g farina 00
2 uova
100 ml latte intero
50 g zucchero
60 g burro ammorbidito
15 g lievito di birra
1 pizzico di sale
1 cucchiaino estratto di vaniglia (o 1 bustina di vanillina)
q.b. olio di semi di arachide
q.b. zucchero semolato per coprire le graffe

Strumenti

Strumenti necessari per preparare le graffe

1 Robot da cucina Bimby TM6 (o altro modello)
oppure1 Planetaria
1 Ciotola

Passaggi

Come preparare le graffe napoletane

Per preparare le graffe ho utilizzato il bimby ma potete farle con la planetaria o a mano.

Procedimento con il Bimby:

Mettete nel boccale latte, lievito e zucchero e azionate per 2 min. /37°/vel. 1. Aggiungete le uova e mescolate per 10 sec. /vel. 4. Proseguite inserendo il burro ammorbidito, la vaniglia, il sale e la farina e impastate per 5 min./vel. spiga.

Se non avete il bimby potete seguire lo stesso procedimento con una planetaria. Potete realizzare l’impasto anche a mano in questo modo:

in una ciotola unite le uova con lo zucchero e lavorate bene con una frusta a mano, poi aggiungete la farina e lavorate ancora. Unite il latte tiepido nel quale avrete sciolto il lievito di birra e l’estratto di vaniglia e e quando saranno stati completamente assorbiti aggiungete il burro ammorbidito a pezzi. Proseguite con un pizzico di sale e lavorate fino a quando l’impasto si staccherà dalle pareti della ciotola e risulterà liscio e morbido.

passo passo graffe napoletane

Passaggio uguale per entrambi i procedimenti

Trasferite l’impasto sul piano di lavoro, compattate fino a formare una palla e fate lievitare in una ciotola coperta con pellicola trasparente o con un canovaccio per tre ore, o comunque fino al raddoppio.

A questo punto togliete l’impasto dalla ciotola e tagliatelo in tanti pezzi da 50 – 60 grammi. Fate dei cordoncini e richiudeteli mettendo le estremità una sopra all’altra. Lasciate lievitare ancora un’ora.

passo passo graffe napoletane

Scaldate abbondante olio di semi di arachide (il migliore per la frittura perchè ha il punto di fumo più alto e resiste bene alle alte temperature) in una pentola dai bordi alti e tuffatevi le graffe, un paio per volta, girandole per farle dorare su tutti i lati. Vi occorreranno 3-4 minuti.

Man mano che sono pronte rotolate le graffe nello zucchero in modo che aderisca per bene. Ed ecco le vostre graffe napoletane. Non vi resta che gustarle e sporcarvi di zucchero.

passo passo graffe napoletane
graffa napoletana
graffe napoletane

Consigli

Se non avete tempo per la lievitazione potete preparare l’impasto la sera prima e metterlo direttamente in frigorifero per tutta la notte. Al mattino seguente lo tirate fuori e procedete alla lievitazione fuori frigo così come scritto nella ricetta.

Le graffe napoletane si conservano per un paio di giorni ma prima di consumarle sarà necessario scaldarle: in questo modo si ammorbidiranno.

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Ciao mi chiamo Donatella, foodblogger e da sempre appassionata di cucina e di cibo. Amo i dolci, le ricette facili e le ricette di tradizione, soprattutto quelle della tradizione napoletana.

Cucino anche ricette senza lattosio poichè io stessa ho una leggera intolleranza.

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