Da un periodo a questa parte avevo voglia di provare le capesante, perché non sapevo che consistenza avessero, che sapore avessero non conoscevo nulla di esse, ma volevo provarle… Finalmente riesco a trovarle e chiedo alla mia pescheria di fiducia con quale altro crostaceo abbinare, per un risotto, mi è stato consigliato con le Code dei gamberi.
In effetti è stata una scelta azzeccatissima però io ho aggiunto sempre il mio tocco come ben sapete io adoro e sono dipendente dal pistacchio quindi non potevo non aggiungere il pistacchio che con il pesce e soprattutto con i crostacei si abbina veramente benissimo

- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 gRiso Carnaroli
- 1.2 lBrodo di pesce
- 10Capesante
- 500 gCode di gamberi sgusciate
- 100 gPesto di pistacchio
- 60 gBurro
- 10 gSale
- q.b.Pepe nero
- 50 gGranella di pistacchi
Preparazione
Per preparare il risotto con capesante e pistacchio iniziamo dal. Pulire le capesante dividendo la parte arancione dalla polpa bianca.
La parte arancione va tritatata finemente al coltello oppure potete inserirla in un tritatutto con la cipolla ed ottenere una crema liscia.
In uuna capiente casseruola
Aggiungere il burro, e farlo sciogliere a fiamma media. Aggiungere le capesante e la cipolla, sia che avete scelto di tritare tutto insieme o che avete scelto di tagpiare tutto al coltello.
Lasciate soffriggere per qualche minuto a fiamma vivace.
Adesso è arrivato il momento di tostare il riso, quindi aggiungere il riso e portare la fiamma ben alta, mescolando di tanto in tanto, più il riso tosterà più sarà cremoso il vostro risotto. Vi consiglio di lasciarlo tostare per almeno 5 minuti.
Sfumare il riso con il vino bianco secco e lasciare che è vapori.
A questo punto è il momento di aggiungere il brodo poco per volta e sistemare di sale. Mescolando di tanto in tanto fino a terminare il brodo ed a portare il riso a cottura
A questo punto non resta che aggiungere le code di gamberi ed il pesto e lasciare mantecare per un paio di minuti a fiamma bassa.
Servire con granella di pistacchi e la polpa bianca delle capesante, scottata in padella con una noce di burro.