Sfincionello ricetta Palermitana

Lo sfincione (sfinciuni o spinciuni in siciliano) è un prodotto tipico della gastronomia palermitana, inserito nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali(MiPAAF) Al pari della sfincia di San Giuseppe, il nome si fa derivare dal latino spongia e dal greco spòngos, σπόγγος, ossia “spugna”, oppure dall’arabo ﺍﺴﻔﻨﺞisfanǧ col quale si indica una frittella di pasta addolcita con il miele. Si tratta di una antica ricetta che vede come ingrediente cardine il pane pizza (morbido e lievitato, simile appunto ad una spugna) con sopra una salsa a base di pomodoro, cipolla, acciughe, origano e pezzetti di formaggio tipico siciliano (chiamato caciocavallo ragusano). Lo sfincione si può gustare solo a Palermo e dintorni presso alcune pizzerie, gastronomie e panifici.

Oggi vi lasciamo la versione monoporzione, come quella dei carretti che trovate a Palermo lo sfincionello, soffice e gustoso.

  • Porzioni6 pezzi
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per l’impasto

600 g semola rimacinata di grano duro
400 g farina 0
7 g lievito di birra secco
650 acqua
80 g zucchero
80 g olio di oliva (O 100 g di strutto)
18 g sale

Per il condimento

800 g polpa di pomodoro (O pelati)
8 cipolle ramate (Media grandezza )
olio extravergine d’oliva
sale
origano secco
500 g Cacio cavallo
acciughe sott’olio
pangrattato

Strumenti

Passaggi

Per preparare l’impasto dei sfincionelli iniziate dal mettere in una ciotola o nella ciotola di una planetaria l’acqua in cui andrete a sciogliere il lievito, lo zucchero, l’olio o lo strutto, mescolate e unite la farina, iniziate ad impastare per qualche minuto, in Planeyaeia usate il gancio ad uncino, poi unite il sale e lavorate fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo, morbido ma non appiccicoso.

Lasciare lievitare a temperatura ambiente coperto con pellicola per un paio di ore, deve raddoppiare.

In frigorifero sarà necessaria una notte.

Attenzione : preparate il condimento nel frattempo, il procedimento lo trovate scorrendo.

Dividete in 6 panetti l’impasto dopo il raddoppio, e sistemate in una teglia con tanta semola di grano duro, spolverando anche i panetti, coprire e lasciare ancora a lievitare coperte con pellicola, per 2 ore a temperatura ambiente, oppure 6 in frigorifero.

Preparate il condimento, fatelo mentre è partita già la prima lievitazione così sarà freddo quando dovrete utilizzarlo.

In una casseruola versare l’olio ed aggiungere la cipolla finemente tagliata, io utilizzo la mandolina.

Aggiungere il sale e far appassire a fiamma bassa, con il coperchio, avendo cura di mescolare di tanto in tanto.

Quando la cipolla è ben appassita, aggiungere la polpa di pomodoro e la salsa, sistemare di sale e aggiungere abbondante origano, un po’ di pepe e lasciar cucinare, per 30 minuti da quando inizia a sobbollire, mantenendo la fiamma bassa.

adesso che avrete preparato il condimento ai panetti saranno lievitati, accendete il forno alla massima temperatura, in forno a legna a 300 °C. nel fornetto pizza a temperatura 4.

Stendete ogni panetto, schiacciato prima con i polpastrelli i bordi così da intrappolare l’aria all’interno, poi affondate i polpastrelli più volte al centro cercando di ottenere una dimensione che sia all’incirca il triplo del panetto iniziale, non deve essere troppo sottile. Date una forma più ovale.

Farcire con pezzi di calcio cavallo a cubetti, acciughe a pezzi ed il condimento coprendo l’intera superficie, un filo di olio, una spolverata di origano e pangrattato e dopo 30 minuti può andare in forno per circa 20 minuti in forno elettrico, circa 12 minuti in forno a legna per 6 minuti in forno pizza.

Servite tiepido

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