E cosi la colazione di oggi e servita con sofficissimi Maritozzi pugliesi. Direi il vero non ho mai assaggiati prima, ma parlando con una mia cara amica del blog Lo scrigno del buongusto mi ha fatto conoscerli con le sue bellissime ricette.
Eh si questa e una sua ricetta, pero di mio ho messo il modo di lavorazione e con molto meno di lievito.
La preparazione dei miei Maritozzi Pugliesi ho iniziato dopo pranzo verso le 15 ovviamente perché volevo averli belli freschi per colazione di giorno dopo. Mi sono regolata con il lievito apposta.
Nella ricetta tranquillamente potete aggiungere più lievito e diminuire i temi di attesa. Il procedimento dei Maritozzi pugliesi vi spiegherò tutto con gli orari che ho scelto, in modo da fare ultima lievitazione nel frigorifero per tutta la notte in modo che la mattina potevo uscirgli giusto per una mezzo ora e infornarli.
Mamma mia che profumo in casa, poi la colazione con i Maritozzi pugliesi soffici panini dolci buoni buoni. Da rifare spesso.
Ps. vi svelo un segreto con la dose che vi aggiungo sotto mi sono usciti 6 maritozzi vedete anche nel video ricetta 3 ho cotti la mattina e altri 3 ho messi nel freezer appena creato le trecce in modo di bloccare la lievitazione, Cosi domenica prossima posso uscirgli la sera, durante la notte si scongelano e la mattina li cucinerò. Buoni Buoni
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Ingredienti
- 160 gfarina 0
- 150 gfarina Manitoba
- 125 mllatte
- 2 glievito di birra fresco
- 2 q.b.uova
- 55 gzucchero
- Mezzo cucchiaiomiele
- Mezzo cucchiaiovaniglia liquida
- Mezzobuccia di limone
- 1 cucchiaiorum
- 1 pizzicosale
- 100 gburro
- 1tuorlo (per spalmare prima della cottura)
- 1 cucchiaiolatte (per spalmare prima della cottura)
Preparazione
ecco per voi abbiamo preparato la video ricetta che troverete sul nostro canale YouTube e dove vi invitiamo a Iscriversi e attivare la campanella per non perdervi le nuove ricette
Come vi ho accennato prima vi indico orari che ho usato per avere i Maritozzi pugliesi pronti per la colazione.
Ore: 15.00
Maritozzi pugliesi iniziamo con la preparazione del lievitino:
Dalle dosi indicate sopra utilizzeremo il latte, il lievito e 100 g di farina 0.
In una ciotola mettiamo il latte e lievito mescoliamo fino a quando il lievito si scioglie tutto poi aggiungiamo 100 g di farina mescoliamo tutto. Copriamo con la pellicola per alimenti e lasciamo per circa 30 min.
Ore: 15.30
Nella ciotola della planetaria versiamo il restante della farina, il lievitino, uova, zucchero, vaniglia, miele, rum, buccia grattugiata di mezzo limone il pizzico di sale.
Iniziamo la lavorazione che durerà circa 15 minuti alla velocita media dopo circa 7 minuti aggiungiamo il burro tagliato a dadi deve essere a temperatura ambiente ma non troppo morbido. continuiamo la lavorazione fin che impasto diventa ben omogeneo.
Spostiamo nella ciotola unta leggermente con olio (io uso quello di semi). copriamo con la pellicola e lasciamo a lievitare.
Ora che la casa e fresca copro la ciotola con una tovaglia di cottone.
Ore: 20:00
In questo momento prendiamo il nostro impasto. Sulla spianatoia spolveriamo leggermente con la farina e versiamo impasto facendolo cadere da solo sulla spianatoia. Leggermente allarghiamolo, dividiamo in 6 porzioni. ogni porzione delicatamente allarghiamo creando un rettangolo più o meno poi ritagliamo 3 strisce. arrotoliamo le allungando ogni strica uniamo le tre punte e creiamo la treccia. questa poi viene posizionata sulla carta da forno.
in fine copriamo con un canovaccio e mettiamo nel frigorifero per tutta la notte.
Ore: 8:00
Usciamo le nostre treccie dal frigorifero, piu meno devono stare una mezzora prima che inforniamo.
Nel fra tempo scaldiamo il forno a 180° e in un bichiere prepariamo la bagna da spalmare sulle trecce. La bagna si fa mescolando un tuorlo con un cucchiaio di latte.
Ora che il forno e pronto spalmiamo la glassa sulle trecce e inforniamo 180° per circa 13 min. forno ventilato.
Ora i nostri Maritozzi pugliesi sono prontissimi aspettate che raffreddano almeno un po’ e consumate. Se nel caso vi rimane qualcuno appena freddo richiudete in un sacchetto per alimenti e consumate per la merenda.