Lievito madre dall’ auto-creazione al mantenimento

 

 

Lievito madre dall’auto-creazione al mantenimento

Oggi vi svelo il mio segreto. Il Lievito madre, dall’auto-creazione al mantenimento. Questa antica ricetta l’ho ereditata dalla mia cara nonnina. Grazie a lei ho dei bellissimi ricordi, che mi permettono oggi di preparare il pane,la pizza,la focaccia e tanto altro con il mio lievito madre, per i miei cari.

   “Questo lievito lo possiamo usare al posto del lievito di birra. Per lievitati sia dolci che salati. La proporzione che vi consiglio di mantenere è il 30 % di lievito e 70% di peso totale degli ingredienti, indicati nella ricetta scelta,considerando che il lievito ha già all’interno acqua e farina”

Vi chiederete che cosa è il lievito madre? E’ un impasto prodotto da acqua e farina, forte,che unendosi fermenta e produce i batteri e fermenti lattici, i quali producono anidride carbonica favorendo la lievitazione naturale. In questa ricetta vi presentiamo la preparazione con lo yogurt,ricco di fermenti. Anche se la preparazione è leggermente difficoltosa,non vi spaventate basta un minimo di pazienza che servirà a renderlo attivo e acido al punto giusto. Vi servirà anche molta cautela nella cura e nel mantenimento, in vita del lievito,che dev’essere rinfrescato ogni 7-10 giorni e conservato nel frigorifero,coperto da pellicola forata.

Lievito madre dall’ auto-creazione al mantenimento

Ingredienti

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Istruzioni

  1. In una ciotola di vetro Versare la farina e lo yogurt, mescolare fino ad aver fatto assorbire lo yogurt
  2. quindi trasferite il tutto su una spianatoia e lavorate bene,fino ad ottenere un impasto liscio e non appicoso,create una palla omogenea
  3. Ponete in una ciotola e con la punta di un coltello praticate una croce in superficie
  4. Quindi sigillare la ciotola con la pellicola trasparente e forate in più punti con uno stecchino
  5. Lasciare la ciotola a temperatura ambiente per 48 h (tra 25 e 28 gradi)
  6. Adesso avrete notato che la palla non c’è più ma troverete un impasto molliccio e dall’odore agre
  7. ATTENZIONE se presenta muffa ripartite dal primo punto
  8. Adesso prelevate il cuore del lievito e non la parte in superficie
  9. Vanno bene 100/200 g (considerate che non è ancora utilizzabile per,evitare sprechi usate 100g) poneteli in una ciotola dove mettete lo stesso peso di farina Manitoba e la metà di acqua a temperatura ambiente
  10. ESEMPIO 100 g lievito madre 100 g Manitoba 50 g di acqua
  11. Impastate il tutto ottenendo un panetto liscio
  12. Ponetelo in un baratto di vetro a pareti alte e schiacciatelo sul fondo in modo che aderisca alle pareti, scegliete un barattolo alto, perché il lievito crescerà molto,chiudete con pellicola forata
  13. Adesso aspettate 24 h (temperatura ambiente) e ripetete nuovamente il rinfresco
  14. ATTENZIONE dovete farlo per 14 giorni consecutivi

  15. A questo punto il vostro lievito è super attivo,triplica in 4 ore o meno, verificate questo al quindicesimo giorno
  16. Potete rinfrescarlo e porlo in frigorifero,dove crescerà più lentamente,adesso il rinfresco sarà settimanale,o all’ occasione d’ uso
  17. L’uso deve essere sempre quando il lievito è attivo quindi dal raddoppio in modo che sia in fase crescente,quando Inizia la fase calante è considerato esubero
  18. Organizzatevi prima per le ricette,in modo da rinfrescarlo ed averlo in attività il giorno prestabilito
  19. Per esempio quando faccio 1 kg di farina per il Pane,uso 260 g di lievito,allora la sera prima lo rinfresco al doppio
  20. Un Consiglio è; tenete dai 50 ai 100 g di lievito in frigo,rinfrescatelo oggi 7 giorni e usate farine forti in modi che non inacidisca eccessivamente
  21. Io uso Manitoba o w320
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