Tramezzini mon amour…Eh si, i tramezzini di pane casereccio o pancarré sono uno dei miei cibi preferiti, perché sono pratici, veloci e permettono di smaltire salumi, verdure, carne o pesce avanzati da precedenti pietanze. Proprio perché le farce possono essere molteplici, i tramezzini possono “vestirsi” di colori e sapori sempre diversi e tutti deliziosi. Oggi ve ne propongo di vegetariani con doppia farcitura, ossia tramezzini con crema alle nocciole e pesto di rucola, due creme semplici, gustose e veloci, per uno spuntino oppure da servire come antipasto finger food.
Ingredienti
- 18 fettepane casereccio o pancarré
- 120 gnocciole tostate
- 250 grucola in foglie
- q.b.sale fino e pepe
- q.b.olio extravergine d’oliva
- 300 grobiola (o altro formaggio fresco spalmabile)
- 1 spicchioaglio piccolo
Preparazione
Prepariamo la crema di nocciole. In una ciotola mettiamo 60 grammi di nocciole tostate tritate grossolanamente, metà robiola, un pizzico di sale fino, pepe macinato e l’olio extravergine a filo. Con l’aiuto di un minipimer frulliamo tutto completamente, fino ad ottenere una crema liscia. Aggiungiamo il resto della robiola e mescoliamo con una forchetta per amalgamare gli ingredienti. Dovremo ottenere una crema morbida e non troppo fluida.
Prepariamo il pesto di rucola. Laviamo la rucola, lasciamola sgocciolare e mettiamola in un frullatore, unendo uno o due cucchiai di olio, a seconda della consistenza che desideriamo raggiungere (non deve essere troppo liquida), lo spicchio d’aglio senza germoglio interno) e un pizzico di sale fino (possiamo aggiungere anche un cucchiaio di pecorino romano grattugiato). Frulliamo fino a quando avremo una crema liscia che aggiusteremo di sale, secondo i propri gusti.
Tritiamo le restanti nocciole.
Spalmiamo un po’ di crema di nocciole su di una fetta, uniamo un po’ di granella di nocciole, sovrapponiamo un’altra fetta di pane (senza schiacciare), spalmiamo un velo di crema alle nocciole, un po’ di pesto di rucola e chiudiamo con una terza fetta, facendo attenzione a non schiacciare. Continuiamo fino a terminare il pane e le creme. Otterremo 6 tramezzini imbottiti che, a questo punto, possiamo decidere di dividere ciascuno in 2 parti grandi (a triangolo o a rettangolo) o 4 più piccole, come piacciono a me, perché sono pratici e si possono gustare più farce diverse.
Serviamo subito i nostri tramezzini con crema di nocciole e pesto di rucola, oppure mettiamoli in un contenitore ben chiuso in frigo fino al momento di servirli.
L’idea in più. Possiamo aggiungere alla crema di nocciole dei funghi avanzati da precedenti ricette o sottolio (dopo averli fatti sgocciolare dall’olio in eccesso).