Gli struffoli napoletani sono dolcetti campani che si preparano durante le festività natalizie. Oggi, pur restando in ambito tradizionale per quanto riguarda ingredienti e procedimento, parleremo di struffoli preparati con farina senza glutine, adatta ai celiaci e non solo, dato che sono deliziosi, facilissimi e non hanno nulla da invidiare a quelli classici. Gli struffoli napoletani senza glutine, proprio come quelli più classici, della tradizione contadina, non contengono lattosio né lievito per dolci.
- DifficoltàMolto facile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di cottura1 Minuto
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Io utilizzo un mix di farine senza glutine già pronto, facilmente reperibile nei supermercati più attrezzati, perché lo trovo più equilibrato come gusto e molto più versatile; inoltre, non contiene alcun tipo di lievito per cui è ideale per questa ricetta.
Versiamo la farina senza glutine in una ciotola dai bordi alti. Aggiungiamo il sale, lo zucchero, la buccia grattugiata finemente degli agrumi e le uova intere.
Impastiamo fino a quando tutti gli ingredienti non saranno amalgamati perfettamente. Dovremo ottenere un panetto sodo e compatto, non molliccio e che non si appiccica alle mani né al tavolo da lavoro.
Poiché questa farina è senza glutine non dovremo farlo “riposare”, ma potremo subito passare a formare gli struffoli.
Spolverizziamo il piano da lavoro con poca farina di riso. Diamo al panetto una forma cilindrica dalla quale ritaglieremo dei pezzetti larghi due dita, che allungheremo fino a formare dei bastoncelli di circa 20-30 cm.
Ritagliamo dei piccoli “gnocchetti” che siano più piccoli di una nocciola, dato che in cottura raddoppieranno di volume.
Appoggiamo man mano gli struffoli in un vassoio spolverizzato con farina di riso.
Mettiamo a scaldare dell’olio di semi in un pentolino dai bordi alti.
Non appena sarà sufficientemente caldo (per capire quando l’olio sarà pronto, provate ad immergere un piccolo struffolo), friggiamo pochi struffoli per volta.
Saliranno quasi subito a galla, lasciamoli friggere per 1 minuto circa, o fino a quando non saranno dorati.
Sgoccioliamoli dall’olio e appoggiamoli su di un piatto con carta assorbente. Questo tipo di impasto, così come quello realizzato con farina tradizionale, dopo la frittura risulterà asciutto.
Quando avremo terminato di friggere tutti gli struffoli potremo passare alla fase della glassatura con il miele (possiamo farlo anche il giorno dopo, se non abbiamo tempo a sufficienza).
Prepariamo già il piatto da portata o i piattini su cui serviremo gli struffoli, perché non appena il miele si raffredderà, sarà impossibile spostarli perché li rovineremmo.
In un tegamino mettiamo a sciogliere il miele (possiamo aggiungere, anche in questo caso, la scorza di un’arancia per donare ulteriore profumo). Quando sarà completamente fuso, uniamo gli struffoli e mescoliamo fino a quando non ne saranno completamente ricoperti.
Trasferiamo subito gli struffoli nel piatto da portata e completiamo decorandoli con le codette colorate.
Lasciamo insaporire gli struffoli per almeno 24 ora prima di mangiarli; infatti, questo tipo di dolce, come altri dolcetti tipici natalizi, diventano più buoni col passare del tempo.
Mettiamo gli struffoli all’interno di un porta torte, laddove è possibile, per conservarli meglio; dureranno più giorni.
Dosi variate per porzioni