Roccocò napoletani.Ricetta tipica natalizia

I roccocò sono dei dolci tipici napoletani, che si preparano in occasione delle festività natalizie. La tradizione vuole che questo dolce abbia una forma a ciambella, consistenza dura ed un colore simile all’ambra scuro. Si gustano da soli, inzuppati nel latte o per accompagnare vini e liquori dolci. Si conservano per molti giorni, chiusi in scatole di latta o in sacchetti per alimenti e diventano sempre più buoni col passare del tempo. La ricetta base non prevede né uova né burro o altri tipi di grassi. Prevede invece l’uso di frutta secca spezzettata grossolanamente all’interno dell’impasto, la buccia ed il succo di arancia e mandarini e, soprattutto, la presenza di un ingrediente fondamentale che non deve mancare, cioè il “pisto“, una miscela di spezie dosate in maniera sapiente per mantenere un perfetto equilibrio fra i sapori e fare in modo che nessuna spezia prevalga sull’altra. In genere si compra in bustine già confezionate. Il sapore caratteristico dei roccocò é dato proprio dal “pisto”. Ogni famiglia ha una sua ricetta personale per i roccocò che si differenzia dalle altre per un quantitativo maggiore o minore di zucchero (ossia più zucchero per roccocò duri, meno zucchero per una consistenza più morbida, che non siano spacca denti), la presenza di sole arance o di soli mandarini, liquore Strega anziché anice, ecc..  E’ un dolce molto, molto facile da preparare. L’unica accortezza che bisogna avere é nel dosare i liquidi, perché è necessario che l’impasto sia duro, sodo, per far sì che si possano formare le classiche ciambelle che mantengano poi la forma in cottura. Io mi sono divertita insieme a mio figlio a prepararli. Lui ha fatto dei roccocò più piccoli, io quelli più grandi. Se deciderete di preparare mezza dose, sarà sufficiente aggiungere solo mezza bustina di pisto.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura35 Minuti
  • Porzioni50
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàNatale

Ingredienti

1 kg farina 00
700 g zucchero semolato
1 tazzina colma di anice (o liquore Strega)
1 arancia (sia scorza che succo)
1 mandarino (sia scorza che succo)
1 bustina pisto
1 cucchiaio miele millefiori
500 g mix di nocciole e mandorle (tritate grossolanamente)
1 g sale fino
1 bicchiere di acqua tiepida (scarso)
1 tuorlo sbattuto per spennellare
1 bustina ammoniaca per dolci

Strumenti

Passaggi

Prepariamo le teglie che ci serviranno per mettere i roccocò, foderiamole con carta forno e accendiamo il forno a 180*.

La quantità di zucchero prevista in questa ricetta è per un risultato che non sia eccessivamente duro, un buon compromesso, a mio parere. Se li desiderate ancora più morbidi scendete non oltre 600 grammi di zucchero per chilo di farina; se invece desiderate roccocò durissimi come da tradizione, la ricetta della nonna prevede 800 grammi di zucchero per chilo di farina.

1) In una capiente zuppiera setacciamo la farina e aggiungiamo tutti gli ingredienti secchi, ammoniaca e pisto compresi, misceliamoli per bene; poi aggiungiamo la buccia grattugiata di un’arancia e di un mandarino, il loro succo e l’anice (o lo Strega). Cominciamo a mescolare (lo si fa sia a mano che con una impastatrice, usando la frusta a foglia).

2) Iniziamo a versare un cucchiaio d’acqua tiepida per volta, mescoliamo e versiamone un altro, mescoliamo e continuiamo fino a raggiungere una consistenza soda, compatta, ossia l’impasto dovrà aver incorporato tutti gli ingredienti e mantenersi nella ciotola ben fermo, sodo. Non temete se l’impasto si presenterà duro, é così che deve essere. Ci vogliono meno di 10 minuti per prepararli.

3) Ora trasferiamo il panetto su di un tagliere infarinato; teniamo accanto a noi una ciotola con altra farina, che ci aiuterà, all’occorrenza, a formare i roccocò. Tagliamo dei piccoli pezzi di impasto, infariniamoli leggermente e formiamo, con le mani, dei serpentelli spessi un dito e lunghi circa 12 centimetri a cui daremo la forma di ciambelle.

4) Poggiamo le ciambelle di roccocò sulla teglia, man mano che li formiamo, e distanziamoli circa un dito l’uno dall’altro, perché in cottura si allargheranno un po’ (non eccessivamente, comunque) Continuiamo così fino ad esaurire il panetto. Spennelliamo la superficie dei nostri roccocò con del tuorlo sbattuto e inforniamoli per circa 35 minuti circa, ricordando che le temperature e i tempi di cottura variano da forno a forno. I roccocò sono pronti quando si sprigionerà un aroma meraviglioso che ci profumerà tutta la casa e assumeranno un colore ambra scuro in superficie e avranno una consistenza morbidissima. Togliamoli dal forno, inforniamo le teglie successive. Nel frattempo i roccocò già cotti si raffredderanno e si induriranno. Conserviamoli ben chiusi in sacchetti per alimenti o in scatole di latta. Si conserveranno per molto tempo, diventando sempre più buoni.

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