Cavolo viola in agrodolce

Se avete in programma un barbecue o volete soltanto dare un tocco di colore o di sapore in più a lessi o arrosti di carne e pesce vi consiglio il cavolo viola in agrodolce, un contorno molto semplice da preparare ma tanto tanto sfizioso nel gusto. Il cavolo viola in agrodolce è una ricetta che non contiene glutine né lattosio; inoltre, si sposa benissimo anche con i formaggi, sia quelli freschi che stagionati, con cui potrete creare deliziosi e coreografici antipasti.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàAutunno, Inverno

Ingredienti

300 g cavolo viola
300 ml acqua
3 g sale fino
15 g zucchero semolato
30 ml aceto di mele o di vino bianco
1 cucchiaio olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio vino bianco secco o di aceto

Strumenti

Passaggi

Alcuni chiarimenti prima di passare alla preparazione vera e propria del cavolo viola in agrodolce:

In quest’agrodolce, la dose di zucchero è inferiore a quella dell’aceto dato che il cavolo viola è già di per sé dolciastro.

Fra gli ingredienti ho indicato l’uso del vino o dell’aceto da utilizzare durante la rosolatura del cavolo viola (prima fase di cottura); questo perché il vino o l’aceto che sia, in questa fase servono solo a mantenere il colore del cavolo, che, altrimenti, a contatto con l’acqua (della seconda fase di cottura), assumerebbe una tonalità di colore tra il verde ed il blu petrolio che potrebbe non risultare esteticamente gradita. In ogni caso il vino o l’aceto non incideranno assolutamente sul risultato finale.

1* Fase: affettiamo sottilmente il cavolo viola (foto 1) e laviamolo sotto acqua corrente; dopodiché lasciamo che sgoccioli ben bene in uno scolapasta.

Nel frattempo, in un bicchiere mettiamo sia lo zucchero che l’aceto e mescoliamo di tanto in tanto, fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto completamente.

Mettiamo a scaldare a fiamma bassa una padella con l’olio.

Quando l’olio sarà caldo, uniamo il cavolo e lasciamo che rosoli a fiamma vivace sul fornello medio, mescolando continuamente.

Dopo un paio di minuti, uniamo il sale ed il vino bianco (o aceto) e lasciamo sfumare per un paio di minuti.

2* Fase: quando il vino (o aceto) sarà sfumato, uniamo l’acqua (foto 2) e continuiamo la cottura a fiamma vivace, mescolando molto spesso, fino a quando tutto il liquido non sarà evaporata completamente (foto 3); ci vorranno all’incirca 15/18 minuti al massimo, perché il cavolo abbia una consistenza morbida, compatta e non molliccia.

A questo punto, uniamo la mistura di aceto e zucchero e mescoliamo ancora, sempre a fiamma vivace, per altri 4-5 minuti al massimo.

Spegniamo e lasciamo raffreddare completamente senza coperchio. Il giorno dopo il cavolo viola in agrodolce sarà ancora più buono. Potremo speziarlo aggiungendo del prezzemolo o del sedano tritato fresco.

L’idea in più. Mentre il cavolo viola cuoce, potrete sterilizzare uno o più vasetti con coperchio ermetico in cui travasarlo a cottura ultimata. Tappate subito e capovolgete immediatamente per permettere la formazione del sottovuoto.

Bon appetit

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