Le zeppolelle di “pasta cresciuta” sono delle gustosissime frittelle di pasta lievitata (in dialetto, a Napoli, sono chiamate anche “zuppulelle” di pasta cresciuta). La pasta cresciuta napoletana si accompagna egregiamente alla pizza ed è uno sfizioso finger food adatto nei buffet e negli antipasti. L’impasto é molto facile da preparare e si può anche farcire con formaggio grattugiato, alici sottolio, alghe, salame a cubetti, fiori di zucca, e così via, per diversificarle e rendere i nostri buffet ancor più ricchi. Questa é la mia versione base della pasta cresciuta napoletana.
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo2 Ore
- Tempo di cottura1 Minuto
- Porzioni50
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 5 gLievito di birra fresco
- 250 gFarina 00
- 130 mlAcqua
- 1 pizzicoSale fino
- 1 pizzicoPepe macinato
Preparazione
In una ciotola sciogliamo il lievito di birra in un cucchiaio d’acqua, e aggiungiamo la farina precedentemente setacciata. Aggiungiamo il resto dell’acqua poca per volta e alla fine aggiungiamo anche il sale (ed eventuali altri ingredienti come alici, formaggio, ecc…). Impastiamo con le mani o con una forchetta fino ad ottenere un composto molle. Copriamo e lasciamolo lievitare fino al raddoppio.
Quando l’impasto sarà pronto mettiamo a scaldare l’olio in una padella dai i bordi alti e prepariamo un piatto ricoperto di carta assorbente, sul quale metteremo a scolare la nostra pasta cresciuta dall’olio in eccesso.
Aiutandoci con 2 cucchiai preleviamo una noce di impasto e versiamola nell’olio bollente. Aspettiamo che gonfi, rigirandola più volte nell’olio, togliamola e mettiamola nel piatto. Continuiamo così fino a terminare l’impasto. Non mettiamo troppe zeppolelle a cuocere contemporaneamente, perché rischiamo di far abbassare la temperatura dell’olio, rovinando il nostro fritto. Aspettiamo circa 30 secondi prima di friggere la successiva. Saliamo e pepiamo in superficie e serviamo le nostre zeppolelle ben calde.