I garganelli sono un tipo di pasta rigata tipico dell’Emilia Romagna, che si ottiene arrotolando dei piccoli quadrati di pasta all’uovo intorno ad un bastoncino di legno. Io li adoro; infatti, é uno dei miei formati di pasta preferiti. Li preparo utilizzando 2 parti di farina 00 e 1 parte di semola rimacinata di grano duro. Sono buonissimi e il condimento ideale per questo tipo di pasta deve essere cremoso ma denso, che impregni e sia trattenuto dai garganelli grazie alla rigatura. Si abbinano con condimenti a base di verdure, carne o pesce.
Ingredienti per 4/5 persone
250 gr. di farina 00
125 gr. di semola rimacinata
3 uova grandi o 4 medie
semola per lo spolvero
1 pizzico di sale
“pettine” per garganelli, o rigagnocchi e bastoncino
Setacciamo la farina 00 e mescoliamola alla semola in una zuppiera. Facciamo un incavo al centro, rompiamoci le uova e aggiungiamo il sale. Impastiamo fino ad amalgamare tutti gli ingredienti. Rovesciamo l’impasto sul tavolo infarinato con semola e lavoriamolo fino ad ottenere un panetto liscio, elastico e che non si attacchi alle mani. Lasciamolo riposare sotto un panno da cucina per circa 1 ora. Otterremo un panetto morbidissimo e facile da stendere.
Trascorso il tempo dividiamo il panetto in due parti per poterlo stendere meglio. Stendiamo le sfoglie col mattarello e tagliamole sia in senso verticale che orizzontale, formando dei piccoli quadrati (circa 5 cm per lato). Lo spessore ideale é di circa 1,5 mm.
In genere lascio seccare per circa 1 ora i quadrati di pasta, rigirandoli dopo mezz’ora sul lato opposto. Con questo metodo i garganelli manterranno meglio la forma in cottura e si sfileranno più facilmente dal bastoncino.
Ora procediamo a formare i garganelli veri e propri. Mettiamo sul “pettine”, ossia l’apposito attrezzino di legno rigato, un quadrato di pasta. Avvolgiamolo completamente intorno al bastoncino di legno, senza esercitare una eccessiva pressione e premiamo i due angoli opposti fino a chiuderli. I due lembi vanno chiusi bene altrimenti la pasta si aprirà in cottura. I quadrati di pasta vanno messi sul pettine a losanga, ossia a rombo e poi arrotolati sul bastoncino, come si vede dalle foto.
Man mano che formiamo i nostri garganelli, mettiamoli in una teglia leggermente infarinata di semola.
Vanno cotti in abbondante acqua bollente già salata e sono pronti in un paio di minuti, non appena vengono a galla.
che belliii! ma non si appiattiscono i garnelli mentre aspettano di essere cotti?
Buonasera Alessia, grazie per essere passata dal mio blog. I garganelli non si appiattiranno se avremo fatto seccare per bene i quadrati di pasta, prima di formare i garganelli.Un “nemico invisibile” potrebbe essere l’eccessiva umidità ambientale. Ecco perchè uso la semola rimacinata, perché asciuga gli impasti e li rende più compatti.
Gabriella
Miele farina & fantasia