Una ricetta di Giallo Zafferano che ho fatto mia, preparo molto spesso ed è un vero portento!
Ingredienti:
PER RINFRESCARE IL LIEVITO MADRE
- 60 g di lievito madre, non rinfrescato, tolto direttamente dal frigo
- 30 g acqua tiepida
- 60 g farina manitoba
PER L’IMPASTO
- 1/4 cubetto di lievito di birra
- 300 g di farina 00 + poca farina per spolverare il piano di lavoro
- 80 g zucchero
- 80 g latte (io uso quello parzialmente scremato)
- 1 uovo
- 40 g burro
- scorza grattugiata di un limone
- scorza grattugiata di un’arancia
- 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
- 1 cucchiaino da thè di sale fino
- gelatina di albicocche
- acqua
Cosa ci serve:
- 1 terrina vetro
- pellicola trasparente
- planetaria con gancio per l’impasto e gancio per la sfoglia (o in alternativa una terrina e una forchetta)
- 1 cucchiaio
- 1 cucchiaino
- 1 coltello
- teglia da forno
- carta forno
- 1 tazzina
- pennello
Innanzitutto, la mattina procedete al rinfresco del lievito madre (se volete sapere come prepararlo e a cosa andate incontro, sbirciate qui): togliete il barattolo dal frigo, estraete da esso 60 g di lievito madre, mettetelo nella planetaria, montate il gancio per la sfoglia (o per chi usa il Kenwood, il gancio K), aggiungete l’acqua tiepida e azionate ad una velocità moderata, finché il lievito madre si sarà sciolto; aggiungete la farina manitoba, montate il gancio per l’impasto e azionate la planetaria, per ottenere un impasto malleabile (bastano 5-6 minuti). In alternativa, se non possedete una planetaria, potete fare le stesse operazioni “a mano”: sciogliete il lievito madre in acqua aiutandovi con una forchetta, aggiungete la manitoba e impastate a mano.
Create un panetto a forma tonda, sulla superficie tracciate una croce con il coltello e mettete nella terrina di vetro, coprendo poi il tutto con pellicola trasparente; mettete da parte in luogo tiepido, in modo da far lievitare la pasta madre; io ho lasciato da parte il lievito madre per circa 8 ore. Alla fine otterrete 150 g di lievito madre rinfrescato, da utilizzare completamente nell’impasto.
Una volta rinfrescato il lievito, preparate l’impasto per la treccia dolce. Mettete il lievito madre a pezzetti nella planetaria, montate nuovamente il gancio per la sfoglia e versate nella ciotola il latte, l’uovo, le scorze grattugiate di arancia e limone, l’essenza di vaniglia e il lievito di birra; azionate in modo da far sciogliere la pasta madre. A questo punto, aggiungete tutti gli altri ingredienti, montate il gancio per impastare e azionate la planetaria per circa 12-14 minuti, dovrete ottenere un impasto morbido e malleabile.
Fate una palla con l’impasto, tracciate una croce con il coltello e mettete da parte a lievitare, ponendo l’impasto in una terrina di vetro coperta molto bene con pellicola trasparente; la ciotola va posta in un luogo tiepido, privo di correnti d’aria (anche il forno spento va benissimo) per tutta la notte.
La mattina seguente spolverate il piano di lavoro con un poco di farina, prendete l’impasto lievitato, delicatamente toglietelo dalla terrina, posatelo sul piano di lavoro e dividetelo in 3 pezzi; modellandoli e impastandoli un poco con le mani create 3 salamelle lunghe, che intreccerete fra loro; ponete la treccia dolce su una teglia coperta da carta forno, spennellatela con un poco di gelatina di albicocche sciolta in poca acqua e mettetela in forno, acceso ad una temperatura di 35°per circa 2 ore.
Trascorso il tempo di lievitazione, estraete la teglia, accendete il forno a 180° e portatelo a temperatura; quando il forno sarà ben caldo, infornate la treccia dolce e fatela cuocere finché saranno dorati entrambi i lati, nel mio forno ci vogliono circa 25 minuti.
Potete arricchire questa treccia dolce aggiungendo all’impasto uvetta, canditi, nocciole o gocce di cioccolato; una volta raffreddata, può essere tagliata e congelata.
Potete trovare la ricetta originale cliccando qui.
Se vi è piaciuta questa ricetta, vi aspetto sulla mia pagina Facebook “Mica Solo Dolci – Il Blogghino” per scoprirne tante altre.