Il frico

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Qui in Friuli il piatto tipico per eccellenza è il frico. E’ una specie di “frittatona” a base di formaggio montasio, patate e cipolle. In Friuli, specie nella provincia di Udine, ogni paese ha il suo frico, il suo modo di cucinarlo, per cui non stupitevi se venite da queste parti e lo mangiate un po’ diverso.

Una delle sagre più conosciute e grandi del Friuli è proprio quella dedicata al Frico che si tiene all’inizio di agosto nel comune di Carpacco. Se vi capita, se siete in vacanza, fateci un salto, merita! Se cliccate qui troverete il link al sito della Sagra del Frico con tutte le informazioni.

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Ingredienti (per 2 persone):

  • 3 patate medie
  • 1 cipolla bianca
  • 300 g formaggio latteria (meglio se Montasio da 3 mesi)
  • acqua
  • olio evo

Cosa ci serve:

  • 1 tagliere
  • pelapatate
  • 1 coltello
  • 1 padella antiaderente grande con coperchio
  • 2 padellini antiaderenti piccoli
  • palette in plastica
  • 1 cucchiaio di legno
  • 1 mestolo

Preparare il frico non è difficile, ci vuole solo un po’ di mano negli ultimi passaggi. Cominciate sbucciando la cipolla e tagliandola finemente; nella padella grande versate un poco d’olio evo (un cucchiaio circa) e aggiungete la cipolla. Pelate le patate e riducetele a cubetti piccoli (al massimo 1 cm x 1 cm) e mettete anche le patate nella padella. Salate e aggiungete 2 mestoli di acqua.

Mettete la padella sul gas, mettete il coperchio, accendete il gas a fiamma media e cuocete il tutto per mezzora: se per caso l’acqua si asciugasse (col rischio che patate e cipolle si attacchino e scuriscano), aggiungete ancora un poco d’acqua, un mestolo alla volta. Quando le patate saranno cotte, con un cucchiaio di legno mescolate il tutto facendo in modo che le patate si spappolino il più possibile.

Affettate il formaggio finemente e aggiungetelo nelle patate cotte, mescolate subito: con il calore delle patate, il formaggio si scioglierà, voi dovete ottenere una sorta di crema molto densa dove si vedono i pezzetti delle patate.

A questo punto arriva la parte un poco più difficile del preparare il frico: bisogna dividere il composto in due parti, nei due pentolini separatamente, e rimetterlo sul fuoco, facendo in modo che su entrambi i lati si formi una sorta di crosticina croccante.

Per cui ungete leggermente i due pentolini piccoli, metteteli sul gas a fiamma viva e scaldateli bene, poi aiutandovi con il cucchiaio di legno, dividete l’impasto del frico in due parti e fatelo scendere direttamente nei pentolini, dando al frico una forma rotonda. Cuocete finché si formerà una crostina, poi con movimenti rapidi e aiutandovi con le palette di plastica, girate il frico in modo da far formare la crosticina anche dall’altro lato.

Servite il frico caldo, accompagnato da patatine e se volete da una fettina di polenta grigliata.

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Se vi è piaciuta questa ricetta, vi aspetto sulla mia pagina Facebook  Mica Solo Dolci – Il Blogghino” per scoprirne tante altre.

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