La Stroncatura ( Struncatura in dialetti calabrese) è una pasta realizzata con i residui di farina e crusca della molitura del grano. Nasce nel gioiese dalla cucina povera e, ad oggi, viene preparata in tutta la regione.

Cucinandola ho deciso di rimanere il più fedele possibile alla tradizione. Il piatto che ho creato mi ha raccontato una storia, regalato emozioni e confermato che la vera ricchezza arriva da lì.. dalle nostre radici e dalle cose più semplici.

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura12 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

200 gr di struncatura @valledelcrati

Olio extravergine d’oliva

Peperoncino fresco

Due spicchi d’aglio privati del germe interno

Una manciata di olive denocciolate

8 filetti di acciughe sott’olio

Un ciuffo di prezzemolo

6 cucchiai di pangrattato ( il cosiddetto” formaggio dei poveri” )

Passaggi

Mettiamo a bollire la nostra pasta in abbondante acqua salata. Nel frattempo versiamo abbondante olio extravergine d’oliva in una padella. Tritiamo l’aglio e il peperoncino e aggiungiamoli. Appena l’olio inizia a sfrigolare aggiungiamo le Acciughe e facciamole sfaldare. Inseriamo in ultimo le olive tritate grossolanamente. In un padellino a parte tostiamo il pangrattato ( ancora meglio la mollica di pane). Non appena la pasta sarà al dente la scoliamo direttamente in padella. Pioggia di pangrattato ( teniamone da parte un po’ per guarnire il piatto) e di prezzemolo tritato. Mescoliamo tutto a fiamma spenta e aggiungiamo, se necessario, un mestolo di acqua di cottura della pasta. Impiattiamo e guarniamo con altro pangrattato tostato.

🌶☀️A me è questo che piace della cucina.. ritrovarci un ricordo, un’emozione, le mie radici.

2,8 / 5
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