Torta di Rose alcolica
Con la mia ricetta di oggi spiegherò nel modo più dettagliato possibile i trucchetti che ho imparato ad un corso di cucina per la buona riuscita dell’impasto. Mentre la farcitura è una mia variante a base di burro, zucchero e marsala, che conferirà alla torta di rose un gusto molto caramellato e… un po’ alcolico 🙂
Ingredienti per una torta di 6 rose grandi:
Per l’impasto:
– 250 g di farina;
– 15 g di lievito di birra in cubetti;
– 50 g di zucchero;
– 65 g di latte;
– 25 g di burro tagliato a cubetti;
– 1 uovo;
– 1 tuorlo;
– 1/4 di stecca di vaniglia (solo la parte interna)
Per la farcia:
– 80 g di burro;
– due bicchierini di marsala;
– zucchero q.b.
Come prima cosa armatevi di pazienza. L’impasto, almeno le prime volte, vi farà disperare. Per questo motivo ho scelto di darvi delle dosi ridotte: in questo modo sarà più facile da lavorare e vi darà comunque una torta di medie dimensioni (vi ricordo che è questa torta è tanto buona quanto calorica…). Quando sarete più esperti potrete raddoppiare le dosi e preparare una torta di rose gigante.
Come prima cosa sbriciolare il lievito nel latte e mescolare bene.
Unire la farina, lo zucchero, le uova, il latte con il lievito e la vaniglia in una ciotola, dando una prima mescolata con le mani. Successivamente, unire il burro a temperatura ambiente. Iniziare a impastare energicamente su un ripiano cosparso da un sottilissimo strato di farina (mi raccomando, non una valanga, altrimenti si altera l’impasto!). Il trucco per non far attaccare l’impasto al ripiano è lavorarlo nel modo più veloce ed energico possibile, a piene mani. Se proprio l’impasto si attacca, utilizzate una spatolina per staccarlo dal ripiano (e dalle dita) e ricomporlo. Se necessario aggiungete un altro velo di farina al ripiano, ma mai nell’impasto.
Nell’impasto si deve creare “maglia glutinica”, e per far questo si deve rompere, sfilacciare la pasta facendo incamerare aria. In pratica, con una mano tenete bloccato un lembo dell’impasto al ripiano, e con l’altra tiratelo in avanti il più possibile schiacciandolo al ripiano, sfibrandolo. Poi lo “riavvolgete” con una bella manata energica, ruotate di 90 gradi e ripetete così, finchè l’impasto sarà perfettamente liscio.
Se dopo un po’ che impastate noterete che la pasta “fa una certa resistenza”, nel senso che si rassoda e diventa più faticosa da tirare, significa che state procedendo nel modo corretto.
Una volta che il panetto è pronto, lasciatelo lievitare al calduccio (l’ideale sarebbe a 28 gradi) coperto (ma non schiacciato!) con una pellicola trasparente per almeno 15 minuti.
Nel frattempo occupiamoci della farcia, che è facilissima.
Con una frusta elettrica lavorare il burro e il marsala, aggiungendo tanto zucchero necessario a crearne una crema piuttosto densa. Lavorate con le fruste alla massima velocità, in modo che il burro si gonfi bene.
Quando il panetto ha raddoppiato le sue dimensioni è pronto per essere steso in sfoglia.
Mi raccomando, NON REIMPASTATELO altrimenti si rovinerà la lievitazione. Semplicemente schiacciatelo prima con le dita e poi col mattarello, in modo da ricavarne una sfoglia spessa 3/4 millimetri, sempre su un ripiano spolverato di farina.
Stendete uniformemente la farcia di burro e marsala sulla sfoglia e procediamo con la creazione delle roselline.
Con un coltello affilato ricavare delle strisce larghe circa 3 cm e riavvolgerle delicatamente su se stesse. Se l’impasto fatica a staccarsi dal ripiano, aiutatevi con una spatolina. Chiudete delicatamente, con la punta delle dita, uno dei lati della rosellina (il sederino) in modo che cuocendo la rosa “fiorisca” ancora meglio e il ripieno non fuoriesca troppo dalla parte inferiore.
In una tortiera ricoperta da carta da forno posizionate le roselline, distanziate circa 1 o 2 cm l’una dall’altra, lasciandone una nel mezzo.
Lasciate di nuovo lievitare alle stesse condizioni di prima per altri 15 minuti.
Infornate la torta di rose a 165 gradi con una pirofila piena d’acqua nella parte inferiore del forno, per circa 25 minuti. La torta è pronta quando le rose iniziano a dorarsi.
Per rendere la torta di rose ancora più caramellata, durante la cottura (stando attenti a non ustionarvi) potrete, con l’aiuto di un cucchiaino, recuperare il sughetto creato da marsala, burro e zucchero tra uno spazio e l’altro della torta e versarlo sulla cima delle rose. In questo modo saranno ancora più lucide e belle da vedere.
Lasciate raffreddare la torta di rose e trasferitela su un piatto di portata. Se volete potrete decorare con zucchero a velo o granella di zucchero.
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