Amo il vino perchè dietro ad ogni bottiglia si nasconde una storia, se non quasi una favola. Ogni viticoltore ha il suo modo di lavorare, i suoi trucchi, i suoi segreti. Non esiste una vigna uguale alll’altra, la stessa uva coltivata in altri posti ha un sapore diverso. Ogni bottiglia regala emozioni uniche e irripetibili.
Stappare una bottiglia di vino è un rito quasi magico. In quel momento si decide di condividere con i propri compagni di pasto delle emozioni. Il vino deve esaltare la bontà del cibo, e vice versa, dando vita ad una sinergia di sapori e piaceri.
Quando si parla di vino si sentono spesso paroloni complicati, a volte incomprensibili. Non lasciamoci spaventare e lasciamoci trasportare dal piacere travolgente che proviamo assaporando un vino di nostro gusto, ricordandoci che “il vino buono è quello che piace”. Un bravo sommelier si deve ricordare che quando si degusta un vino, il giudizio deve arrivare per il 50% dalla tecnica e per il 50% dal cuore.
Per capire tutto il mondo dell’enogastronomia non basterebbe una vita intera. Quello che io però voglio fare è cercare di rendere comprensibili e accessibili a tutti alcuni concetti base del mondo del vino e della tecnica dell’abbinamento.
Buona lettura