Le pittule pugliesi o pettole sono delle palline di pasta lievitata, molto morbida, fritte e servite salate o dolci. Sono una piatto tipico del periodo natalizio e non mancano mai sulla tavola delle feste, semplici o farcite con verdure, oppure dolci con lo zucchero o una colata di vino cotto o miele.
Le pittule fritte fanno parte della storia dei piatti poveri di una volta, quando si riempiva la tavola con quello che si aveva in casa, si mangiano in un boccone e una tira l’altra. Ai bambini venivano date a colazione cosparse di miele e i grandi le apprezzano tutt’oggi anche farcite con il baccala’, i cavolfiori, le punte di cicoria.
Anche in altre regioni c’e’ l’usanza delle frittelle dolci e salate durante le feste natalizie, mio madre ad esempio adorava quelle farcite con i cardi. In questa ricetta le faremo semplici da servire con i salati oppure dopo averle passate in abbondante zucchero per dolce. Per i vegetariani ci sono anche le frittelle di mare con alghe e capperi, da provare.

- DifficoltĂ Molto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo2 Minuti
- Porzioni50
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Versate la farina in una ciotola capiente, apritela al centro e sbriociolatevi il lievito fresco.
Aggiungete un po’ per volta l’acqua tiepida e il miele, raccogliete la farina e il lievito con una forchetta. Unite il sale, l’olio e amalgamate il composto, che dovra’ essere molto morbido.

A questo punto dovrete sporcarvi le mani e sbattere il composto nella ciotola per almeno 10 minuti, in modo che incorpori piu’ aria possibile, mentre si forma la maglia gludinica.
Sbattete l’impasto, con vigore, sulle pareti della ciotola e quando vedrete che si formano la prime bolle d’aria fermatevi e lasciatelo lievitare, coperto, fino al raddoppio.
Trascorso il tempo di lievitazione, che varia da 2-4 ore, in base alla temperatura dell’ambiente, potrete procedere alla frittura delle pittule.
Mettete in un pentolino per fritture l’olio di semi, e fatelo scaldare.
Con due cucchiai, una piccolo e una grande, formerete le palline e le friggerete nell’olio bollente. Con il cucchiaio piccolo prendete una dose di impasto, adagiatelo sul cucchiaio grande, formate una pallina e con il cucchiaio piccolo adagiate la pittula nell’olio. Io tengo il cucchiaino piccolo immerso in una bicchierino con l’acqua e poi scolo le pittule pronte con un mestolo a ragno.

Friggete 6-7 le palline per volta, per pochi minuti, fino a doratura omogenea e poi scolatele adagiandole in una ciotola con carta assorbente.
Sono pronte da mangiare, calde sono ottime, ma anche fredde.
