Pasta con rana pescatrice pomodorini e olive taggiasche

pasta con rana pescatrice

Tutti a tavola! Oggi il menù prevede pasta con rana pescatrice pomodorini e olive taggiasche! Un primo piatto di pesce semplice ma davvero gustoso! La rana pescatrice, meglio conosciuta come coda di rospo è un pesce prelibato. Ricco di fosforo, potassio, ferro e calcio. E’ un pesce magro, ottimo anche per chi segue un regime alimentare ipocalorico. Ecco perchè ho deciso di inserire questo piatto a base di pesce nella rubrica dedicata alla Dieta! Il ragù di rana pescatrice è davvero gustoso e semplice da preparare. Ha un gusto delicato che accontenta anche i più difficili! Perchè la rana pescatrice ha questo nome così particolare? Perchè “assomiglia” esteticamente ad un rospo! Solitamente dal pescivendolo si trova già privata della testa, da qui il nome coda di rospo. Pronti per gustare questo piatto? Vediamo insieme il procedimento.

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pasta con rana pescatrice
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

Pasta con coda di rospo e pomodorini

400 g pasta (formato a piacere)
600 g rana pescatrice (peso senza testa)
300 g pomodorini datterini
60 g olive taggiasche (denocciolate)
4 cucchiai olio di oliva
q.b. sale
1 cucchiaio prezzemolo tritato
1 pizzico pepe nero in grani (solo se piace)

Strumenti

Pasta con rana pescatrice

Passaggi

pasta con rana pescatrice

Pasta con rana pescatrice pomodorini e olive taggiasche

Per prima cosa lavare per bene i pomodorini sotto l’acqua e tagliarli a metà.

Io ho utilizzato il pomodoro datterino. Vanno benissimo anche i pomodorini di pachino o ciliegini.

Passiamo al pesce. Ho acquistato in pescheria la rana pescatrice già privata della testa.

Se la trovate intera dovrete pulirla. Bisogna eliminare la testa e tirare via la pelle.

Se preferite potete eliminare anche la spina centrale ottenendo due filetti.

Oppure, come ho fatto io, una volta eliminata la pelle tagliare la coda di rospo a tocchetti.

L’osso centrale potrete scartarlo durante il pasto. A voi la scelta.

Dopo averla pulita sciacquare sotto l’acqua e tamponare con carta da cucina.

E’ ora di passare ai fornelli!

In una padella capiente versare l’olio di oliva e adagiare i pomodorini con il “dorso” rivolto all’insù.

Condire con un pizzico di sale e origano e lasciar cuocere a fiamma media.

Appena cominciano ad appassire buttare dentro anche la rana pescatrice tagliata a cubotti.

Aggiustare di sale e pepe (se vi piace) e far cuocere per circa 10-15 minuti.

A metà cottura aggiungere anche le olive taggiasche (oppure se preferite le olive nere denocciolate).

Nel frattempo che il condimento cuoce passare alla pasta! Lessarla in abbondante acqua salata.

Potete scegliere il formato che più vi piace e seguire le indicazioni per i tempi di cottura.

Scolare al dente all’interno della padella e far insaporire giusto un paio di minuti.

Una spolverata di prezzemolo fresco tritato e, se necessario, un goccio di acqua di cottura per la giusta cremosità!

pasta con rana pescatrice

Impiattare e poi veloci in tavola per gustare la Pasta con rana pescatrice pomodorini e olive taggiasche!

Spero che questa ricetta ti sia piaciuta! Torna presto a trovarmi!

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Consigli

Possiamo utilizzare il sugo di rana pescatrice per condire la pasta che più ci piace! Io ho scelto il Fusillo di Armando trovato nella Degustabox del mese di marzo.

#giftedby #gifted #degustabox

Chi non ama il sapore un po’ particolare delle olive taggiasche può sostituirle con le classiche olive nere denocciolate.

Chi è a dieta può modificare le dosi come segue:

90 gr di pasta + 50 gr di pesce a persona.

Per il condimento: 10 gr di olio d’oliva a testa. Pomodorini a piacere. Olive taggiasche 10 gr a persona.

4,2 / 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Gabry

Il mio nome è Gabry (o meglio Gabriella!) e sono abruzzese doc!! Sono una ragazza semplice, con un grande cuore ♥ Non sono una cuoca di professione, piuttosto mi definisco una “pasticciona” ai fornelli! Però, tra esperimenti, successi e fallimenti, quando indosso il mio grembiule mi sento felice...

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