Crocchette di patate

Le crocchette di patate sono il finger food per eccellenza. Ideali per accompagnare il vostro aperitivo ma anche cibo da strada per la vostra pausa pranzo. Dal gusto che mette tutti d’accordo, sono apprezzate dagli adulti ma tanto più dai bambini che le divoreranno ancor prima di sedersi a tavola.

  • Preparazione: 45 Minuti
  • Cottura: 30-40 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 20 Pezzi
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • Patate 700 g
  • Parmigiano reggiano 100 g
  • Uova (1 per il composto e uno per la panatura) 2
  • Sale q.b.
  • Farina q.b.
  • Pane grattugiato q.b.
  • Prezzemolo q.b.

Preparazione

  1. Per preparare le crocchette di patate la prima cosa che dovrete fare é bollire le patate. Procedete lavando le patate avendo cura di eliminare ogni residuo di terra dalla buccia e trasferitele  in una casseruola ricoperta per 3/4 di acqua fredda. Fate andare le patate per 25-35 minuti (dipende dalle dimensioni) o fino a quando non riuscirete ad affondare nella polpa con una forchetta. A questo punto prelevate le patate e trasferitele, senza sbucciarle, nell’apposito strumento per schiacciarle. Fate intiepidire e aggiungete alle patate schiacciate il parmigiano grattugiato,un uovo,  il sale,  un pizzico di pepe e se lo gradite, del prezzemolo tritato. Mescolate il composto e formate dei cilindri di circa 4 cm. Quando avrete terminato riponete le crocchette in frigorifero e lasciate riposare per almeno un’ora. Trascorso questo tempo procedete quindi alla panatura delle vostre crocchette di patate. Passate i cilindri appena formati prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e allungato con un po’ di acqua, e infine nel pane grattugiato. Terminata questa operazione friggete le crocchette di patate in abbondante olio extravergine di oliva. Servite calde.

Note

 

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Pubblicato da Testadirapa mceleste

Eccomi qua, a chiacchierare e cucinare, ad assecondare l'istinto di fare ciò che mi piace. Perché nella vita bisogna sempre cavalcare l'onda di ciò che ci da emozione. Senza di essa, meglio cambiare mare.

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