“Cas e Pep”

Ecco un’altra ricetta della tradizione pasquale campana…o “Cas e pep” che sta ad indicare la presenza di formaggio e di pepe… la mia è la variante con soppressata ed è usanza mangiarlo il sabato Santo dopo che si “scioglie la gloria” e cioè dopo che trovano la tomba di Gesù vuota e le campane suonano a festa! Vi chiederete ma Gesù non risorge a Pasqua? Bene se siete curiosi andate a leggere QUÌ e capirete meglio tutto!

Anche questa ricetta ci è stata donata dalla commara di mammà e devo dire che è ottima per accompagnare salumi e formaggi…

Se non l’avete mai fatto è ora di provarlo! Alla prox mattarè!

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo6 Ore
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni10
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti:

L’uovo è facoltativo… nella ricetta originale non c’è. L’aggiunta di soppressata anche è facoltativa.

500 g farina 0 (di media forza o un mix di 00 e manitoba )
150 g lievito madre (o criscito o biga=lievitino )
150 g acqua (per sciogliere il lievito)
100 g strutto
8 g sale (da sciogliere in 20g di acqua)
50 g parmigiano grattugiato
50 g pecorino romano (grattugiato )
q.b. pepe
q.b. soppressata (a tocchetti facoltativa)

Strumenti

Passaggi

Procedimento:

Setacciare la farina e metterla in planetaria.

A parte sciogliere il lievito madre nell’acqua (anche usando un minipiner). Azionare la planetaria a velocità bassa introducendo dall’apertura il lm sciolto. Unire l’uovo e lasciare assorbire.

Unire ora lo strutto a tocchetti e il sale sciolto in pochissima acqua.

Amalgamare per qualche minuto prima di aggiungere i formaggi grattugiati, il pepe e se volete sopressata a tocchetti (opzionale).

Intrecciare dividendo l’impasto in 2 bigoli lunghi (lasciando una pallina di impasto per la decorazione fatta con uova crude che è anche questa facoltativa) e disporre in teglia unta con strutto e farina.

Lasciare raddoppiare prima di infornare in forno preriscaldato a 180 gradi nella parte bassa modalità statica fino a doratura.

Foto Passaggi di Mirella Del vecchio

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