Una pasta e patate vegourmet!

Una pasta e patate vegourmet!

Oggi, secondo il calendario del cibo italiano dell’AIFB (Associazione Italiana Food Blogger), è la giornata nazionale di pasta e patate.
La pasta e patate è uno di quei piatti che, nell’epoca del web, viene definita un #comfortfood, ovvero un piatto caldo ed avvolgente che “coccola” il corpo e lo spirito, che sa di casa.
Come ogni piatto della tradizione, ogni regione ha la sua variante di pasta e patate, quella più famosa è la versione campana ma anche qui in Sicilia si prepara spesso, in genere con l’aggiunta di pomodoro nella minestra.
Quella che vi propongo oggi non è la versione classica di questo piatto, se ne occupa già egregiamente l’ambasciatrice di questa giornata (Marinella Petrarca), ma una rivisitazione moderna, realizzata solo con ingredienti vegetali, quindi adatta anche a chi segue una dieta vegana, ma molto saporita: le patate sono fritte a piccoli cubetti ed insaporite con la curcuma, e la pasta è resa cremosa da una besciamella, in cui però al posto del latte c’è l’acqua di cottura dei porri, che rende il piatto molto profumato.
Ho poi dato anche una nota croccante con l’aggiunta di mandorle tostate…i miei ospiti si sono leccati i baffi! 😀

Una pasta e patate vegourmet!

Una pasta e patate vegourmet!

Ingredienti per 4 persone:

320 gr di spaghetti trafilati al bronzo
300 gr di patate
1 cucchiaino di curcuma
1 porro
50 gr di mandorle tostate
Olio EVO
Sale, pepe

Preparazione:

Sbucciare le patate e tagliarle a brunoise (ovvero a cubetti molto piccoli), poi sciacquare per togliere l’amido in eccesso ed asciugare bene.
In una padella capiente, mettere a scaldare 4 cucchiai d’olio EVO e cuocere le patate fino a doratura (essendo piccole cuoceranno in fretta). Quando le patate sono dorate, condire con la curcuma ed il sale.
Spegnere il fuoco.
Pulire per bene il porro, tagliarlo a rondelle e mettere a bollire in 500 ml d’acqua per 30 minuti con il coperchio.
Trascorso questo tempo, filtrare il brodo e tenerne da parte 350 ml.
Preparare la besciamella vegan come descritto qui, utilizzando l’acqua dei porri.
Tritare grossolanamente le mandorle.
Cuocere gli spaghetti al dente in abbondante acqua salata, poi scolare e far saltare con le patate.
Spegnere il fuoco, aggiungere la besciamella, se necessario aggiustare di sale e di pepe e servire con una manciata di mandorle tostate.
Buon appetito!

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