Il 2 novembre si avvicina e tutto il sud Italia è già in fermento per una delle feste più amate dai bambini: i morticini!
Oggi vedremo insieme come preparare il torrone dei morti, uno dei dolci più golosi e tradizionali di questa giornata.
La commemorazione dei defunti è una festa che ha origini lontane e pagane: si pensava infatti che in questa giornata i propri cari potessero in qualche maniera tornare in vita, riuscendo anche a gustare ciò che veniva loro offerto in dono.
Così, fin dai tempi antichi, le donne preparavano tanti dolcetti, tutti con ingredienti poveri e semplici, che spesso venivano portati sulle tombe dei parenti passati a miglior vita.
Col tempo, probabilmente anche in seguito alla contaminazione della festa di Halloween (che molti criticano ma che è intrinsecamente e profondamente legata alle nostre tradizioni!), il rituale è stato un po’ invertito: se è vero che i dolcetti vengono lasciati a disposizione dei defunti per la notte, è altrettanto vero che, almeno in Sicilia, sono proprio i morticini a portare regali e dolcetti ai bambini per trasmettergli il loro amore.
E così, nel tempo, si sono sviluppate tantissime tradizioni dolciarie: le rame di Napoli, i totò, i biscotti con la frutta secca, la frutta martorana… e il torrone dei morti, appunto!
Il torrone dei morti, in realtà, è più comune in Campania che nella mia terra, la Sicilia, ma la sua bontà lo ha fatto entrare appieno nella tradizione della mia famiglia: con il suo guscio di cioccolato duro e il cuore cremoso di cioccolato e nocciole è assolutamente irresistibile!
A Napoli il torrone dei morti è detto “o muorticell'” anche perché la sua forma richiama esteticamente una bara, scura e liscia all’esterno, e si trova praticamente in ogni sagra di paese.
Inutile prenderci in giro: è una bomba di dolce, sia come gusto che come calorie… ma secondo me, a prescindere da tutte le spiegazioni storiche, lo hanno chiamato torrone dei morti perché è talmente buono da risvegliare i morti dalle loro tombe!!!
Vediamo insieme come prepararlo.
- DifficoltàBassa
- CostoMedio
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo5 Ore
- Porzioni1 stampo da plumcake
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per la crosta:
- 250 gcioccolato fondente
Per il ripieno:
- 300 gnocciole tostate (peso da sgusciate)
- 300 gcioccolato bianco
- 100 gcioccolato fondente
- 400 gcrema di nocciole (tipo Nutella)
Vi occorrono:
- 1 Stampo da Plumcake in silicone 24×12 cm
- 1 Pentolino
- 1 Ciotola per il bagnomaria
- 1 Pennello
- 1 Spatola
Preparazione
Per prima cosa, occupatevi della crosta: tritate al coltello 100 g di cioccolato fondente.
Sistemate il cioccolato in una ciotola, preferibilmente in vetro e non di plastica.
Riempite un pentolino con 3 dita d’acqua e posizionate sopra la ciotola.
ATTENZIONE! L’acqua non deve toccare la base della ciotola.
Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria rigirando spesso con una spatola.
Quando è fuso, togliete la ciotola dalla pentola e mischiate velocemente per fare un po’ intiepidire il cioccolato.
Spennellate il cioccolato fuso sulla base e tutti i bordi interni dello stampo da plumcake, poi riponete nella parte più fredda del frigorifero per almeno 20 minuti.
Nel frattempo, tritate e sciogliete altri 100 g di cioccolato fondente.
Riprendete lo stampo dal frigorifero e date una seconda passata di cioccolato: il maggiore spessore renderà più semplice l’estrazione del torrone dallo stampo senza rovinarlo.
Dopo aver riposto nuovamente lo stampo in frigorifero, occupatevi del ripieno.
Tritate 300 g di cioccolato bianco e 100 g di cioccolato fondente e mettete tutto a sciogliere assieme a bagnomaria.
Nel frattempo, sistemate la crema di nocciole in una ciotola e preparate anche le nocciole tostate sgusciate, che vanno lasciate intere.
Versate il cioccolato fuso sulla crema di nocciole, poi unite anche le nocciole intere, mischiate tutto per bene e versate all’interno dello stampo.
Riponete in frigorifero per almeno 2 ore.
Trascorso questo tempo, tritate e fate fondere gli ultimi 50 g di cioccolato, poi spennellateli sulla superficie (che poi sarà la base) del torrone.
Rimettete in frigorifero altre 2 ore prima di estrarre il torrone dallo stampo.
A questo punto, estraete delicatamente il torrone dei morti dallo stampo, tagliatelo a fette e servite: vedrete che bomba!!!
Note e consigli:
– Una volta pronto, il torrone dei morti può essere conservato in frigorifero anche per un paio di settimane.
– Non siete obbligati a usare uno stampo in silicone, ma se ne usate uno rigido e il cioccolato non è ben temperato c’è il rischio che il guscio del torrone rimanga attaccato al bordo. In alternativa, potete rivestire il vostro stampo con pellicola trasparente o carta forno, ma in tal caso state attenti a evitare la formazione di pieghe.
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