Stella di danubio salato

Stella di danubio salato

Cari amici, oggi prepariamo insieme la stella di danubio salato, un soffice lievitato dal ripieno goloso e filante perfetto da presentare al centro della tavola delle feste!

Il danubio salato è una rivisitazione moderna del classico danubio dolce, una sorta di brioche composta da tante palline lievitate.
Il danubio dolce è nato a Napoli ma ad opera della moglie austriaca di un pasticcere di nome Giovanni Scaturchio, rientrato in patria dopo la prima guerra mondiale.
I due infatti crearono una rinomata pasticceria, nella quale i dolci napoletani si affiancavano a quelli austriaci, fra cui i Buchteln ripieni di marmellata, che vennero appunto chiamati “i dolci del Danubio”.

Naturalmente, essendo composto da tante palline, potete realizzare il danubio della forma che preferite, quindi anche in un classico stampo rotondo o rettangolare. Dato che siamo nel periodo delle festività natalizie, io ho utilizzato uno stampo a stella, e l’ho farcito con noccioline di mozzarella e prosciutto cotto, ma potete variare la farcitura a vostro piacimento.

Vediamo insieme come si prepara!

Se cercate altre idee per gli antipasti delle feste, date un’occhiata alla mia raccolta di finger food!

Stella di danubio salato
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo6 Ore
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni4-6 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per l’impasto:

400 g farina (0, 00 o manitoba)
3 g lievito di birra disidratato (oppure 8 g di lievito fresco)
1 uovo
1 cucchiaino zucchero
200 ml latte
8 g sale
30 ml olio extravergine d’oliva

Per il ripieno:

150 g mozzarelline ciliegine
100 g prosciutto cotto

Per la finitura:

1 tuorlo
1 cucchiaio latte
semi di papavero (o semi di sesamo, o semi misti)

Strumenti

Impastatrice (facoltativa)
3 Ciotole
Bilancia
Tarocco in metallo (o coltello)
Stampo (a forma di stella)
Pennello

Potete preparare il danubio salato a mano o con l’impastatrice. Io ne ho recentemente acquistata una della BOSCH, piccolina e compatta, non troppo potente ma ideale per questo tipo di impasti.

Procedimento

La prima cosa che dovete fare per preparare la stella di danubio salato è occuparvi dell’impasto.
Mettete la farina in una ciotola o nel vaso dell’impastatrice e aggiungete il lievito.

Aggiungete un uovo agli altri ingredienti e unite anche un cucchiaino di zucchero e il latte.
Lavorate a mano o con la planetaria.
Quando l’impasto è ben amalgamato, aggiungete anche il sale e l’olio a filo, continuando a lavorare.

Trasferite l’impasto così ottenuto su una spianatoia infarinata, lavoratelo a mano per qualche altro minuto, poi ungete una ciotola con un filo d’olio e sistemate il panetto al suo interno.

Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio (3-4 ore, a seconda della temperatura ambientale).

Trascorso questo tempo, riprendete il vostro impasto e dividetelo in tanti panettini da circa 50 g.

Dopo aver scolato le mozzarelline dal liquido di governo, mettetele in una ciotola accanto a voi.
Stendete ogni pezzettino di impasto, avvolgete la mozzarella nel prosciutto e mettetela al centro del panetto.

Richiudete l’impasto attorno al ripieno e lavoratelo con le mani per rendere liscia la superficie.
Sistemate man mano le palline di danubio all’interno dello stampo, con la parte più ruvida verso il basso.

Quando avete finito, coprite il danubio salato e lasciatelo lievitare per altre due ore.

Trascorso il tempo di lievitazione, mettete un tuorlo con un cucchiaio di latte in una ciotola, sbattete con una forchetta e spennellate su tutta la superficie del danubio.

Completate coi semi di papavero e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 180° per circa mezzora.
Estraete la stella di danubio salato dal forno e gustatela calda o tiepida: buon appetito!

Stella di danubio salato

Note e consigli

– Potete sostituire il latte con la stessa quantità di acqua;

– Potete variare il ripieno e la forma a piacimento;

– Potete cuocere il danubio salato anche in forno statico a 200° per 30-35 minuti.

Non perdiamoci di vista!

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