Il periodo dei morticini si avvicina e, come da tradizione, in Sicilia si apre ufficialmente la stagione più ricca di dolci e biscotti di ogni tipo, fra cui gli ‘nzuddi, golosi biscotti alla mandorla diffusi soprattutto nelle province di Catania, dove sono rotondi, e Messina, dove hanno in genere una forma rettangolare.
Come gran parte della tradizione dolciaria siciliana, anche gli ‘nzuddi hanno avuto origine nei monasteri, in particolare furono creati dalle Suore Vincenziane a Catania: lo stesso termine ‘nzuddu, infatti, sembra derivare da Vincinzuddu, il vezzeggiativo in Siciliano del nome Vincenzo.
I profumi predominanti in questa preparazione, oltre alle mandorle, sono quello dell’arancia (si possono aggiungere le scorzette candite o la marmellata) e della cannella.
Serviti tradizionalmente in grandi vassoi (le guantiere) assieme agli altri biscotti “dei morti”, come le rame di Napoli, i totò o i biscotti alla frutta secca, gli ‘nzuddi conquistano sempre tutti!
I più grandi possono anche gustare questa prelibatezza assieme a un bicchiere di vino liquoroso come lo zibibbo o il passito.
Vediamo insieme i pochi e semplici passaggi che servono per prepararli!
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Ingredienti per preparare gli nzuddi siciliani:
Per l’impasto:
Per la finitura:
Strumenti per preparare gli nzuddi siciliani:
Procedimento per preparare gli nzuddi siciliani:
Per prima cosa, tritate finemente le mandorle tostate necessarie per l’impasto.
Versate la farina e lo zucchero in una ciotola, poi unite le mandorle.
Aggiungete anche il il lievito setacciato, il miele, la marmellata d’arance e la cannella, poi lavorate con le mani.
Versate l’acqua a filo lavorando con una mano per far amalgamare gli ingredienti: ne risulterà un impasto molle e un po’ appiccicoso: è normale.
Coprite e lasciate riposare per 10 minuti.
Prima di formare i biscotti, preparate tutto ciò che vi serve: rivestite una teglia con carta forno, miscelate due cucchiai di farina e due di zucchero in una ciotola e riempite un’altra ciotola con un po’ d’acqua, che servirà per inumidirvi le mani, così da non fare appiccicare l’impasto.
Adesso togliete la copertura dall’impasto, inumiditevi le dita, staccate un pezzo un po’ più grande di una noce e passatelo esternamente nel mix di zucchero e farina, poi cercate di dare una forma rotondeggiante e poggiate in teglia.
Procedete così con tutti i biscotti.
Completate con una mandorla intera al centro di ogni biscotto.
Preriscaldate il forno a 200° in modalità statica, poi infornate i biscotti per circa 15 minuti, o comunque fino a quando risultano dorati.
Estraete la teglia dal forno, fate raffreddare i biscotti (da caldi sono troppo morbidi), poi toglieteli dalla teglia e gustate.
Buon appetito, i vostri ‘nzuddi sono pronti!
Note e consigli
– Se riposti in un contenitore ermetico, gli ‘nzuddi si mantengono anche per una decina di giorni.
– Potete sostituire la marmellata d’arance con le scorzette candite.
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