Cari amici, oggi vi propongo una delizia tutta francese, che è anche uno dei miei cavalli di battaglia: il potage parmentier!
Questa vellutata tradizionale francese prevede essenzialmente due ingredienti, che sono i porri e le patate: un abbinamento che adoro! E, come tutti i potage che si rispettino, è arricchita da una parte grassa finale, che può essere la panna o il burro (ma se siete a dieta potete sostituirli con un filo d’olio a crudo!).
Il nome di questa vellutata viene da Antoine Parmentier, un farmacista e agronomo francese che, nella seconda parte del ‘700, studiò le proprietà e i possibili utilizzi in cucina delle patate.
Giusto per completare in bellezza, solitamente il potage parmentier si serve con crostini fritti nel burro, una vera golosità!
La ricetta è molto semplice, ecco come realizzarla.
Se vi piacciono le zuppe, provate anche quella di orzo e patate con cozze e funghi, una bomba!
- DifficoltàBassa
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaBrace
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 800 gPatate
- 4Porri
- 100 mlPanna fresca liquida
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
- Pepe nero
Preparazione
Per prima cosa, preparate gli ingredienti.
Private i porri delle foglie verdi, eliminate la base e gli strati più esterni se rovinati, poi sciacquateli bene e tagliateli a rondelle.
Pelate le patate, sciacquatele e tagliatele a cubetti regolari.
Fate appassire i porri in un tegame a bordi alti e poi unite le patate.
Fate insaporire qualche minuto a fiamma alta.
Ricoprite d’acqua e regolate di sale e di pepe, poi coprite, abbassate la fiamma e fate cuocere per circa 40 minuti.
Trascorso questo tempo, frullate il tutto in un mixer o con un frullatore a immersione e rimettete in pentola.
Fate cuocere qualche altro minuto e aggiustate il grado di densità: se la crema è troppo liquida fate cuocere ancora, se è troppo densa allungatela con un po’ d’acqua.
Assaggiate e aggiustate di sale e pepe.
Aggiungete la panna, fate cuocere un altro paio di minuti e spegnete la fiamma.
Servite, accompagnando a piacere con crostini fritti nel burro e decorando con prezzemolo tritato e qualche rondella di porro crudo.
Buon appetito, il vostro potage parmentier è pronto per essere gustato!
Note e consigli:
– Potete realizzare una vellutata più leggera condendola solo con un filo d’olio o con un cucchiaio di yogurt bianco;
– Potete conservare la vellutata avanzata in frigorifero per due giorni al massimo, riscaldandola prima di consumarla.
Seguitemi anche sui social!
Facebook - Instagram - Pinterest - Youtube - Tiktok
Non perdetevi le mie dirette quotidiane su facebook prima di pranzo!
Iscrivetevi ai miei gruppi facebook "Custodi della cucina siciliana" e "Frittariani"!!!
Per restare sempre aggiornati sulle mie ricette, iscrivetevi alla newsletter!