Rispetto alla ricetta originale, per esempio, ho eliminato il brodo di dashi in cui sono immersi i nidi nella ricetta originale perché il dashi a Ragusa non si trova (anche se presto ne farò scorta online) e li ho conditi con il brodetto delle cozze, ed ho anche variato il metodo di cottura delle patate: il libro diceva di bollirle prima e poi asciugarle in padella…io le ho semplicemente cotte al vapore, così da non far loro assorbire acqua 😉
Nidi di patate al vapore ripieni di cozze
Ingredienti per 4 persone:
400 gr di patate
1 albume
1 kg di cozze
20 gr di burro
10 foglie di verza o di lattuga
2 cucchiai di mirin (o saké)
2 cucchiai di salsa di soia
1/2 cucchiaino di zenzero
Sale
Vi occorrono un wok ed una vaporiera in bambù o in alternativa una pentola con cestello per cottura al vapore
Preparazione:
Sbucciare le patate, sciacquare bene e tagliare a pezzi.
Rivestire la vaporiera di foglie di verza o lattuga e adagiarvi sopra le patate distribuite uniformemente.
Versare 4 dita d’acqua nel wok o nella pentola, poggiare la vaporiera sopra, coprire e cuocere per circa 30 minuti (i primi 7-8 minuti a fiamma alta, poi a fiamma bassa), o comunque fino a cottura delle patate.
Schiacciare le patate e lavorare con un pizzico di sale, il burro e l’albume montato a neve.
Pulire le cozze e lasciarle scoppiare in una padella coperta a fiamma alta: quando saranno tutte aperte, spegnere il fuoco. Filtrare il succo e metterlo da parte.
Togliere le cozze dai gusci.
Porre le cozze sgusciate in un pentolino con la salsa di soia ed il mirin e far cuocere 7-8 minuti.
Con le mani, formare delle palle di patate grandi come mele, bucare al centro e porre un po’ di cozze.
Richiudere le palle di patate.
Rivestire la vaporiera di foglie di verza o lattuga e porvici sopra i nidi di patate.
Cuocere per 15 minuti al vapore.
Condire i nidi con le restanti cozze con il sughetto e servire.