Filetto alla Wellington

filetto alla wellington

Il filetto alla Wellington è un ricco e sostanzioso secondo piatto di carne reso famoso da Gordon Ramsey a Masterchef.
La principale difficoltà di questo piatto sta nella cottura della carne: il filetto, essendo molto magro, è molto delicato e se si lascia cuocere troppo può risultare duro e stopposo, davvero un peccato considerando quanto costa!
L’ideale sarebbe utilizzare solo il cuore del filetto, ma io personalmente ho usato anche la parte un po’ più esterna: rende la preparazione un po’ più laboriosa a causa della minore compattezza della carne e del suo maggiore diametro ma si risparmiano un bel po’ di soldini.
Il filetto alla Wellington è composto da diversi strati: un cuore di filetto ricoperto di senape, uno strato di funghi, uno di prosciutto crudo ed una golosa crosta di pasta sfoglia, che io ho rigorosamente preparato in casa 🙂 .

filetto alla wellington

Filetto alla Wellington

Ingredienti per 6 persone:

1,5 kg di filetto di vitello
100 ml di senape forte (io ho usato quella di Dijon)
500 gr di funghi champignon
1 spicchio d’aglio
200 gr di prosciutto crudo di Parma
500 gr di pasta sfoglia (per il procedimento clicca qua)
1 tuorlo
Olio EVO
Sale, pepe

Preparazione:

Ripulire la carne da eventuali grassetti esterni e, se la carne non è in un unico pezzo (se ci sono cioè strati più esterni oltre al cuore del filetto) legarla in un paio di punti con lo spago da cucina così da assicurarsi che resti compatta.
Salare tutto l’esterno della carne massaggiando il sale con le mani e fare lo stesso con il pepe.
Mettere a scaldare un filo d’olio d’oliva e far rosolare la carne su tutti i lati senza però farne cuocere l’interno (la fiamma deve essere alta).
Togliere la carne dal fuoco ed immediatamente spennellarla con la senape su tutti i lati. Lasciare raffreddare.

Pulire i funghi levandone la base (che è piena di terra) e passando un panno umido su tutta la superficie.
Tagliarli grossolanamente e frullare con lo spicchio d’aglio (da cui è meglio togliere il cuore perché è poco digeribile).

Versare i funghi tritati nella padella dove prima era stata rosolata la carne e far cuocere per circa 20 minuti in modo da ridurne l’umidità. Salare e pepare.

Prendere un bel pezzo di pellicola trasparente e rivestirlo di fettine di prosciutto crudo.
Ricoprire il prosciutto crudo con la crema di funghi.
Togliere lo spago dalla carne ed adagiarla al centro della crema di funghi.

Molto delicatamente, aiutandosi con la pellicola, avvolgere i funghi ed il prosciutto attorno alla carne e stringere bene. Lasciare il “fagotto” nella pellicola per 10 minuti.

Nel frattempo, stendere la pasta sfoglia.

Togliere la pellicola dalla carne rivestita e mettere la carne nella pasta sfoglia.

Richiudere delicatamente la pasta sfoglia su se stessa facendola aderire bene in tutti i lati.

Spennellare la superficie con il tuorlo d’uovo.

Se il peso della carne è quello indicato nella ricetta, far cuocere a 200° per 50 minuti, se la carne dovesse essere più piccola riducete il tempo di una decina di minuti.

Una volta uscito dal forno, lasciare riposare il filetto alla Wellington per 10 minuti prima di servirlo.

Tagliare a fette e servire con purè di patate.

Filetto alla Wellington

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15 Risposte a “Filetto alla Wellington”

  1. Con questo filetto si fa un gran figurone… buona idea per le feste di Natale ma secondo me è ottimo sempre :-)  Lo avessi qui davanti a me ora !!!!! Bravissima come sempre 😉

  2. Con questo piatto non ce n’è per nessuno.
    Sono stata uno dei fortunati ospiti prescelti per la cena in cui Stephanie ha preparato il Sig. Filetto alla Wellington. E’ uno dei miei piatti preferiti (nonostante non sia una fan della carne rossa), che ordino ogni qualvolta riesco a scorgerlo all’interno di un menù. L’ultima volta era stata in Francia, in una versione che prevedeva la carne di faraona al posto del filetto di vitello, e gli asparagi quali sostituti dei funghi.
    Ma non c’è chef francese che tenga: il piatto preparato da Stephanie era perfetto. Innanzitutto cotto alla perfezione, saporito ma non troppo sapido (il connubio prosciutto crudo – senape potrebbe giocare qualche scherzo), senza tralasciare l’involucro di sfoglia fatta in casa, che suscita già a priori la mia ammirazione. Anche il piccolo dei nostri amici non è riuscito a dire di no, imboccato personalmente dalla sottoscritta.
    Siamo stati tutti unanimi nel giudizio: eccezionale!
    Mi è venuta fame solo a ripensarci!

  3. Molti anni fa l’ho assaggiato per la prima volta su un bastimento.
    La ricetta era leggermente diversa: patè de foigras al posto della senape ed il prosciutto era quello arrosto. Il corpo del filetto era stato lardellato.

    1. Ciao Flavio e benvenuto nel mio blog! Sarà deliziosa anche la variante che hai mangiato tu, mi riprometto di provarla prima o poi 🙂
      Io mi sono rifatta alla versione di Gordon Ramsay e devo dire che c’era da leccarsi i baffi!

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