La semplice bollitura, infatti, ne esalta il sapore e li rende più morbidi, senza però conferire nessun grasso aggiunto a questi deliziosi ortaggi primaverili ed autunnali.
I carciofi bolliti si lasciano interi, quindi non dovete neanche preoccuparvi di ripulirli dai petali o tagliarli.
L’unica accortezza da avere è quella di aggiungere un po’ d’aceto all’acqua di cottura in modo da disinfettarli e lasciare stecchito qualunque insettino si sia insediato al loro interno.
Mangiare i carciofi bolliti diventa quasi un gioco, perché si servono interi, appunto, con una ciotolina, o come si fa a casa mia con una tazzina di caffè, accanto ad ogni commensale con olio, sale e pepe dove intingere le foglie che saranno poi “raschiate” con i denti nella parte inferiore.
Ogni volta che mangio i carciofi bolliti ripenso al mio gatto (che era piuttosto bizzarro!) che li adorava: noi infatti gli tenevamo la foglia e lui la mangiava raschiandola come fosse una persona! 🙂
Carciofi bolliti
Ingredienti per 4 persone:
8 carciofi
Olio d’oliva
Sale, pepe
Aceto di mele
Preparazione:
Per prima cosa, tagliare i gambi dei carciofi.
Su un tagliere, sbatterli al contrario: in questa maniera le foglie si allargheranno un po’ e cadranno eventuali vermi o insetti grossi.
Sciacquare bene i carciofi, mettere in una pentola capiente e ricoprire d’acqua.
Aggiungere un po’ d’aceto di mele e far cuocere per 40 minuti.
Scolare bene.
Prendere 4 ciotoline (vanno bene anche le tazzine da caffè), versarvi dentro olio, sale e pepe (chi lo ama può aggiungere un po’ d’aceto).
Servire due carciofi a commensale e dare ad ognuno una ciotolina in cui intingere le foglie ed i cuori.
Mettere anche un’insalatiera vuota al centro del tavolo dove buttare le foglie già “mangiate”.
Buon appetito!
Vuoi scoprire tutto sui carciofi? Clicca qui!