Al posto delle solite ricette, oggi voglio raccontarvi di un evento che ha avuto luogo a Roma il 23 e 24 giugno dal titolo “Buono! Storie italiane di agricoltura, territori e cibo sostenibili”, con al centro la tematica del buon cibo sostenibile e di una dieta equilibrata per il nostro futuro.
In quanto foodblogger, mi sento particolarmente coinvolta nel ruolo di divulgatrice di cultura alimentare, perché trovo che sia di primaria importanza trasmettere il valore del cibo “buono” a chi mi segue e, quando da Rural Hack, attraverso i miei amici Alex Giordano e Pina Caliento, mi hanno contattata per partecipare a questo bellissimo evento promosso dalla Camera di Commercio di Roma in collaborazione anche con il Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, ho subito accettato con grande entusiasmo!
Dati i tempi che corrono, purtroppo l’evento è stato fruibile soltanto online. Per me è stato il primo viaggio dopo tanto tempo!
Due giornate intense e ricche di interventi e panel sugli aspetti più svariati, dall’accesso al cibo nutriente per tutti al valore della dieta mediterranea e della sua comunicazione.
Ho sentito storie di produttori che mi hanno veramente incantata, storie di persone che si sono (re)inventate prodotti e modelli innovativi e sostenibili!
E a fare da ponte fra le istituzioni, i produttori e il grande pubblico c’eravamo noi foodblogger, una squadra “agguerrita” da tutta Italia in cui ognuno a modo suo ha coinvolto i propri follower in questa bella iniziativa, facendo onore alla nostra categoria e dimostrando cultura e competenza.
Grazie quindi a: Andrea e Valentina Pietrocola, Federica Genovese, Antonella Vergari, Cinzia Gullà, Ilenia Bazzacco, Sara Sguerri, Federica Gianelli, Ivana Ester Marra, Renata Briano, Julia Morat, Francesca Pace, Monica Pannacci.
Dato l’alto valore anche formativo di queste due giornate, l’Università di Siena ha anche riconosciuto un badge formativo agli studenti che hanno seguito l’evento.
Ma il mio ruolo a “Buono!” non è finito qui: ho anche supportato il bravissimo Fiorino Pietro Iantorno nella conduzione live dell’evento!
Ah, non vi dico che ansia! Non avevo mai condotto niente in vita mia, immaginate la mia faccia quando ho iniziato a scorrere la lista degli interventi, fra cui diversi ministri e autorità… Avevo paura di fare brutta figura, di impappinarmi, di dire qualcosa di stupido…
Ma devo dire che Fiorino, decisamente più esperiente di me, è stato un’ottima guida e non mi ha fatta sentire sola! Comunque alla fine, fortunatamente, tutto è filato liscio: niente cadute sul palco né dichiarazioni troppo sceme, eheheh!
Vivere un’esperienza del genere da protagonista è stato davvero formativo, sono state due giornate molto intense e bellissime dove ho avuto il piacere e l’onore di conoscere tanti professionisti e tante persone interessanti.
Lungi dal voler essere retorica, credo che occuparci oggi e adesso del mangiar bene e della sostenibilità delle produzioni sia non più una scelta ma un dovere, e vedere che “qualcosa si muove” mi permette di sperare in un futuro migliore!
Se vi fa piacere, potete rivedere la livestream dell’evento sul sito di maker faire.
