Pitta di patate

Pitta di patate Pitta di patate

 

Pitta di patate

 

La Puglia… una delle mie Regioni preferite quanto a cibo… ricordo ancora la mia prima pitta di patate… mi è piaciuta così tanto che la mattina, a colazione, ho terminato l’avanzo della sera precedente!

Ora: non sono pugliese e non so quale sia la ricetta originale… so solo che questa versione di pitta di patate, portata a casa scritta in un sacchetto del pane dopo averla chiesta a una signora in spiaggia (e, come per magia, commentata, risistemata, rivista da tutte le signore presenti nel raggio di qualche chilometro – viva la cordialità puglieseeeee -) mi piace sempre tantissimo!!!

Versione tradizionale e microondosa… mica posso smentirmi noooo???

 

Ingredienti (per 6 persone):

       1,5 kg di patate

       1 uovo

       1 pizzico di noce moscata

       1 kg di pomodori maturi (oppure pomodori pelati in barattolo, va bene ugualmente)

       4 cipolle grandi

       olive nere tagliate a pezzettini

       2 cucchiai di capperi

       1 scatola di tonno (facoltativo)

       qualche acciuga (facoltativo)

       1 hg di emmenthal tagliato sottile sottile (o sottilette)

       5 o 6 cucchiai di pecorino grattugiato

       3 manciate di pangrattato

       qualche fiocchetto di burro

       sale e pepe q.b.

 

 

Preparazione:

Fate bollite le patate con la buccia in abbondante acqua salata e sbucciatele quando sono ancora calde così l’operazione risulterà semplice e veloce. Passatele ora in uno schiacciapatate e mescolatele per bene dopo aver aggiunto un pizzico di sale, un po’ di noce moscata (se vi piace), un paio di cucchiai di pecorino (io abbondo perché mi piace tantissimo!), l’uovo e una noce di burro fino ad ottenere un bel purè cremoso.

Con una mandolina, affettate le cipolle molto sottilmente e fatele stufare con un goccio di olio (io metto acqua… più light!) in una casseruola (o in microonde) fino a che saranno belle appassite.

Nel frattempo, se utilizzate i pomodori freschi sbollentateli qualche minuto in acqua bollente e togliete loro la pellicina prima di tagliarli a pezzetti; se invece avete optato per i pelati, vi basterà tagliarli a pezzettini.

 A questo punto unite alle cipolle i pomodori, i capperi, le olive nere e, se avete deciso di metterli, tonno, acciughe ed emmenthal.

Prendete una pirofila (io l’ultima volta ho preparato delle mono-porzioni ma vedete voi…), imburratela, versate metà purè e livellate la superficie; versate sopra il composto di cipolle e pomodori e, infine, fate uno strato col purè rimasto, livellando la parte superiore con il dorso di un cucchiaio.

Sulla superficie spolverate un composto di pangrattato misto a pecorino e cuocete in forno preriscaldato a 180-190° per circa un’ora: la superficie dovrà prendere un bel colore gratinato.

Se decidete di utilizzare il microonde, mettete la pirofila nel piatto crisp e cuocete per circa 18-20 minuti con funzione crisp.

Pronta la vostra profumatissima e saporitissima pitta di patate!

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