Brutti ma buoni

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Brutti ma buoni

Ho un’amica piemontese che dichiara che i biscotti brutti ma buoni siano originari del Piemonte.

Ho un’amica toscana che sostiene che i biscotti brutti ma buoni siano originari della Toscana.

Io sono veneta. Non so da dove vengono. So solo che i brutti ma buoni sono stra stra stra buoni, oltre che facilissimi da preparare!

La ricetta l’ho presa da Giallo Zafferano e l’ho sempre preparata così, senza mai rimanerne delusa.

Ingredienti (per 50 brutti ma buoni):

  • 60 g di albumi
  • 50 g di zucchero semolato
  • 400 g di nocciole spellate e tostate
  • 200 g di zucchero a velo
  • 1 piccolo cucchiaino di miele

Preparazione:

Preparare i brutti ma buoni è davvero semplice.

Scaldate 50 ml di acqua, versate lo zucchero semolato e il miele e mescolate fino a che non si sono sciolti entrambi; a questo punto mettete a raffreddare.

Con un mixer, tritate grossolanamente 200 g di nocciole.

Montate a neve fermissima gli albumi e aggiungete poi, lentamente, lo sciroppo di zucchero. Continuate a montare una decina di minuti e, a questo punto, aggiungete lo zucchero a velo.

Montate nuovamente per 5 minuti circa.

In una terrina versate il composto di albumi, unite le nocciole intere, mescolate, aggiungete le nocciole tritate e mescolate ancora in modo che si amalgami bene tutto.

Con un cucchiaino, prelevate delle noci di impasto e mettetele direttamente sulla teglia da forno rivestita di carta forno. Cercate di distanziare tra loro i vari mucchietti perché poi, in cottura, tenderanno a gonfiarsi.

Cuocete i biscotti in forno caldo a 160° per circa 12 minuti: li vedrete con un colore leggermente ambrato.

Lasciate raffreddare a temperatura ambiente i brutti ma buoni prima di gustarli.

Note:

– i brutti ma buoni si conservano per molto tempo in scatole di latta o in contenitori ben chiusi.

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6 Risposte a “Brutti ma buoni”

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