Zeppole di San Giuseppe fritte

Le zeppole di San Giuseppe fritte sono delle ciambelle di pasta choux (quella dei bigné) farcite con crema pasticcera e amarene sciroppate. Sono tipiche della tradizione campana ma, oramai, sono diffuse in tutta Italia. Questa è la versione classica ma oggi ne esistono diverse varianti, da quelle al cacao a quelle, più leggere, al forno.
Al mio paese, in Molise, almeno fino a qualche anno fa, la festa di San Giuseppe era molto sentita e si organizzavano diversi falò. Ricordo ancora quello del mio quartiere, quando da bambina, per l’occasione, si preparavano gli spaghetti aglio (sì, una volta lo mangiavo), olio e peperoncino da mangiare davanti al fuoco. Puntualmente, gli altri bambini correvano alla fontana più vicina per rinfrescarsi la bocca ustionata dal peperoncino, mentre io ero l’unica a rimanere al mio posto senza scompormi: già allora era evidente la mia predilezione per i cibi piccanti. Questa degli spaghetti aglio, olio e peperoncino non so se fosse un’usanza specifica della nostra zona o se sia diffusa anche in altre parti d’Italia ma, probabilmente, si cucinava questo piatto per la semplicità e velocità di preparazione. La tradizione dei falò, invece, nasce perché la festa di San Giuseppe rappresenta un passaggio stagionale importante: arriva alla vigilia dell’equinozio di primavera, quindi indica la fine dell’inverno e l’inizio della bella stagione. A tavola si consumano le scorte invernali, come le farine per il pane ed i legumi secchi, e si finisce tutto, per propiziare simbolicamente i raccolti futuri. Infatti, i falò sono simboli di distruzione e rigenerazione.
La ricetta delle zeppole di San Giuseppe fritte è tratta da ricette.giallozafferano.it ma per la crema ho usato quella con il metodo di Luca Montersino, che trovate QUI.

Provate anche le zeppole di San Giuseppe al forno.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzionicirca 8 zeppole
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana
1.736,19 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 1.736,19 (Kcal)
  • Carboidrati 86,32 (g) di cui Zuccheri 49,40 (g)
  • Proteine 19,89 (g)
  • Grassi 153,43 (g) di cui saturi 36,87 (g)di cui insaturi 16,32 (g)
  • Fibre 2,54 (g)
  • Sodio 172,96 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 200 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Per la pasta choux

  • 3uova (medie)
  • 1tuorlo
  • 55 gburro
  • 150 gfarina 00
  • 250 mlacqua
  • 1 pizzicosale

Per la crema pasticcera

  • 150 gzucchero
  • 150 gtuorli (circa 6 tuorli grandi)
  • 400 glatte intero (fresco)
  • 100 gpanna fresca liquida
  • 20 gamido di mais (maizena)
  • 20 gamido di riso (o farina 00)
  • 1scorza di limone
  • 1 baccavaniglia

Per friggere

  • q.b.olio extravergine d’oliva

Per guarnire

  • q.b.amarene sciroppate
  • q.b.zucchero a velo

Strumenti

  • 1 Coltello
  • 2 Pentole capienti
  • 2 Ciotole
  • Frusta elettrica
  • Frusta a mano
  • 1 Pirofila
  • Pellicola per alimenti
  • 1 Cucchiaio di legno
  • 1 Forchetta
  • 1 pinza
  • 1 Sac a poche con bocchetta stellata da 12 mm
  • 1 Bicchiere
  • 1 Padella capiente
  • 1 Termometro
  • Carta forno
  • Forbici
  • 1 Schiumarola

Preparazione

  1. Per preparare le zeppole di San Giuseppe fritte, iniziate preparando la crema pasticcera per farcirle, seguendo la ricetta che trovate QUI e lasciatela raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigorifero.

    Ora preparate la pasta choux. Versate l’acqua in una pentola capiente e aggiungetevi il burro a pezzetti e un pizzico di sale. Quindi, accendete il fuoco medio e mescolate con un cucchiaio di legno per far sciogliere il burro. Quando il liquido inizierà a bollire, versate la farina in una volta sola e, fuori dal fuoco, mescolate velocemente. Una volta che il composto si sarà addensato, riportatelo sul fuoco e fatelo cuocere per qualche minuto, fino a quando l’impasto si staccherà dalle pareti del tegame e si sarà formata una patina chiara sul fondo. A questo punto, spegnete il fuoco e trasferite il composto in una ciotola. Vi consiglio di allargarlo leggermente al centro per intiepidirlo più velocemente.

    Ora, in un’altra ciotola, sbattete con una forchetta le tre uova intere con il tuorlo (in totale dovranno pesare 170 g). Poi versatele un po’ alla volta nella ciotola con l’impasto, mescolando con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un composto liscio e denso. Non preoccupatevi se all’inizio si formeranno dei grumi: continuate a lavorare pazientemente il composto e vedrete che un po’ alla volta otterrete la giusta consistenza.

    A questo punto, versatelo in un sac à poche con bocchetta a stella di circa 12 mm. Per fare questa operazione, vi consiglio un trucchetto: mettete il sac à poche in un bicchiere e aprite i bordi verso l’esterno; in questo modo sarà più facile riempirla.

    Poi in una padella capiente scaldate l’olio e portatelo ad una temperatura che non superi i 165°.

    Nel frattempo, posizionate sul piano di lavoro un foglio di carta da forno, dopodiché con il sac à poche create, ben distanziate tra loro, le zeppole: disegnate un cerchio di impasto a doppio giro, facendo il secondo cerchio un po’ più internamente rispetto al primo. Dovrete creare delle ciambelle di circa 6-7 cm di diametro. Poi ritagliate dei quadrati di carta da forno attorno alle zeppole, in modo da prenderle più facilmente. Ora tuffatele nell’olio giunto a temperatura, al massimo due alla volta, con la carta da forno rivolta verso l’alto. Dopo qualche istante, questa si sfilerà molto facilmente dalla zeppola: usate una pinza per rimuoverla. Quindi, lasciate friggere le zeppole per alcuni minuti senza capovolgerle, in modo che non si deformino. Poi rigiratele e fatele cuocere anche dall’altro lato. Basteranno 5-6 minuti in tutto. Una volta che saranno ben dorate, scolatele con una schiumarola.

    Ora adagiatele su un vassoio rivestito di carta assorbente, in modo da asciugare l’olio in eccesso. Quindi, proseguite allo stesso modo con le altre zeppole.

    Poi spolverizzatele con lo zucchero a velo, aggiungete un ciuffo di crema pasticcera all’interno e adagiatevi una o più amarene.

     

NOTE

L’ideale sarebbe consumare le zeppole fritte appena fatte o entro poche ore. Comunque, si conservano in frigorifero per un giorno.

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