Spaghetti aglio e cipolla (di Santa Maria Goretti)

Gli spaghetti aglio e cipolla sono un piatto che veniva cucinato da una giovanissima Santa Maria Goretti. Infatti, un suo biografo ricorda questo pranzo: “A mezzogiorno Marietta, con una sorellina in collo e l’altra in mano, salì in cucina a preparare il pranzo. Mise a bollire una marmitta di spaghetti, preparò un intingolo di aglio e cipolle e un’insalata di cicoria”. Ora voi penserete che io sia impazzita, dato che a casa nostra l’aglio è (quasi) bandito. Ebbene, ho modificato la ricetta usando lo spicchio d’aglio intero, che poi ho tolto, invece che tritarlo.

Gli spaghetti aglio e cipolla sono un piatto semplice ma molto saporito. La ricetta è tratta dal libro “In cucina con i santi, i piatti di grandi uomini e donne” di Andrea Ciucci e Paolo Sartor.

Santa Maria Goretti nacque a Corinaldo (Ancona) il 16 ottobre 1890 e morì il 6 luglio 1902 in seguito alle ferite riportate durante un tentativo di violenza. Maria proveniva da una numerosa famiglia di braccianti agricoli originaria di Corinaldo, nelle Marche, che in seguito si trasferì nel Lazio. Dopo la morte del capofamiglia, madre e figli poterono rimanere nella casa in cui abitavano, a condizione di associarsi ai vicini Serenelli, che abitavano nella stessa cascina e non avevano più una donna in casa. Alessandro Serenelli, di vent’anni, che, al contrario di Marietta, proveniva da una famiglia disgregata e dalla quale non aveva ricevuto un’educazione religiosa, in precedenza aveva tentato qualche approccio con Maria, senza successo. Il 5 luglio 1902 cercò di abusare di lei e, respinto, prese un punteruolo e la colpì quattordici volte. Trasportata all’ospedale di Nettuno, la ragazzina morì il giorno seguente, dopo aver perdonato il suo assassino e ricevuto i sacramenti. Aveva soltanto dodici anni.

Maria Goretti fu proclamata santa per la sua forte spiritualità, il cui martirio fu l’esito di una vita vissuta santamente, nella purezza oggi tanto derisa ma che lei difese fino alla morte. Fu beatificata nel 1947 e proclamata santa nel 1950 da papa Pio XII. La sua festa liturgica ricorre il 6 luglio. Durante la proclamazione in piazza San Pietro erano presenti anche la madre Assunta e l’assassino Alessandro Serenelli. La fama di Maria si diffuse rapidamente non solo tra i cristiani ma fu oggetto di ammirazione addirittura tra gli acattolici, tanto che il leader del Partito Comunista Palmiro Togliatti propose Maria Goretti come esempio da seguire alle giovani comuniste.

Io da ragazzina andai, con la mia parrocchia di allora, in pellegrinaggio a Nettuno, nei luoghi in cui visse Santa Maria Goretti. Una delle cose che mi colpirono di più della sua storia fu il pentimento e la conversione del suo assassino, che, dopo aver scontato quasi trent’anni di carcere (evitò l’ergastolo perché per le leggi di allora non era ancora maggiorenne), passò gli ultimi anni della sua vita in convento. In seguito, riuscì a chiedere perdono, in pubblico e in ginocchio, anche alla madre di Marietta.

Provate anche gli spaghetti con burro, salvia e mandorle di Santa lldegarda.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

320 g spaghetti
250 g cipolle rosse
6 spicchi aglio
1 peperoncino secco (piccolo)
2 cucchiai pangrattato
1 bicchiere vino bianco
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. sale
1 cucchiaino origano (opzionale)
q.b. pecorino romano (grattugiato, opzionale)
313,36 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 313,36 (Kcal)
  • Carboidrati 37,21 (g) di cui Zuccheri 3,45 (g)
  • Proteine 7,00 (g)
  • Grassi 11,05 (g) di cui saturi 1,91 (g)di cui insaturi 0,53 (g)
  • Fibre 3,02 (g)
  • Sodio 423,12 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 215 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

1 Coltello
1 Tagliere
1 Padella
1 Cucchiaio di legno
1 Pentola
1 Scolapasta

Passaggi

Per preparare gli spaghetti aglio e cipolla, per prima cosa tritate la cipolla e sbucciate l’aglio.

Poi scaldate l’olio in una padella, dopodiché aggiungetevi l’aglio, la cipolla ed il peperoncino e fate soffriggere per circa cinque minuti.

Quindi, sfumate con il vino, regolate di sale e lasciate cuocere, a fuoco basso, per circa 20 minuti, fino a quando la cipolla si disferà. Se necessario, aggiungete un po’ di acqua di cottura della pasta. A fine cottura eliminate l’aglio ed il peperoncino.

Nel frattempo, fate cuocere gli spaghetti al dente, dopodiché scolateli e ripassateli nella padella con il sugo. Infine, aggiungete il pangrattato e l’origano, mescolate e lasciate cuocere per un minuto.

Se volete, potete servire la pasta con una grattugiata di pecorino romano.

NOTE

La ricetta originale prevedeva l’aglio tritato ma io ho usato lo spicchio intero, che poi ho eliminato.

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