La pasta con lenticchie e sedano è un primo piatto che può essere gustato sia brodoso, come piace alla sottoscritta, che più secco, come piace al marito, che mi fa scolare anche la pastina in brodo…
Vi ho già detto che le lenticchie sono i miei legumi preferiti? Ecco, se poi ci aggiungete che mia suocera (ops, la mamma di mio marito, che non vuole essere chiamata con quella “parolaccia”) continua a regalarmene perché in casa sua non piacciono a tutti, credo che vi proporrò ancora diversi piatti con questo ingrediente.
Provate anche la zuppa di patate dolci, carote e lenticchie, la minestra di riso e lenticchie, la minestra di lenticchie, la zuppa di lenticchie e la torta salata di lenticchie.
Ingredienti
- 150 gLenticchie secche (io ho usato quelle che non hanno bisogno dell’ammollo in acqua)
- 200 gSedanini Rigati
- 1cipolla
- 1costa di sedano
- 1 fogliaAlloro
- 3 cucchiaiolio extravergine d’oliva
- q.b.Sale
- q.b.Pepe nero
Strumenti
- 1 Colino
- 1 Tagliere
- 1 Mezzaluna
- 1 Coltello
- 1 Pentola
- 1 Coperchio
Preparazione
Per preparare la pasta con lenticchie e sedano, per prima cosa lavate le lenticchie. Io ho usato quelle che non hanno bisogno dell’ammollo preventivo in acqua ma se usate quelle con la scorza più spessa, mettetele in una ciotola con abbondante acqua fredda per circa 12 ore.
Poi mondate e tritate finemente la cipolla. Quindi, togliete i filamenti esterni dal sedano, lavatelo e tagliatelo a pezzetti. Lavate anche la foglia di alloro.
A questo punto, mettete le lenticchie in una pentola e ricopritele con abbondante acqua fredda. Poi aggiungete la cipolla, il sedano e l’alloro. Portate dolcemente a ebollizione e salate, dopodiché fate cuocere a fuoco basso col coperchio per circa un’ora. Se le lenticchie dovessero asciugarsi troppo, aggiungete dell’acqua calda.
A fine cottura aggiungete una tazza d’acqua e riportate lentamente ad ebollizione. Poi unite la pasta e fatela cuocere per il tempo riportato sulla confezione (ci vorranno circa 10 minuti).
Passato questo tempo, spegnete il fuoco, aggiungete l’olio e spolverizzate con una macinata di pepe nero.
A questo punto, potete decidere se scolare la pasta con una schiumarola oppure mangiarla brodosa. In ogni caso, servitela calda.