Corazón de Santa Gertrudis

I Corazón de Santa Gertrudis sono dei deliziosi dolcetti con farina di mandorle dedicati a Santa Gertrude, detta la Grande, una mistica tedesca vissuta nel XIII secolo e la cui festa ricorre proprio oggi, 16 novembre. Questa santa viene spesso raffigurata con l’immagine del Sacro Cuore sul petto ed è proprio al Sacro Cuore che le monache del Real Monastero di San Clemente a Siviglia, in cui la santa è venerata, si sono ispirate per creare questi dolcetti a forma di cuore.
Non conosciamo le origini di santa Gertrude ma sappiamo che nacque nel 1256 e che all’età di cinque anni fu affidata al monastero cistercense di Helfta, in Sassonia, e vi trascorse il resto della sua vita. Educata nell’eccellente scuola dell’abbazia, presto rivelò un’intelligenza fuori dal comune.  Studiò le materie del trivio e del quadrivio, legge, teologia e musica. Le sue passioni giovanili furono la letteratura, l’arte della miniatura ed il canto: si narra che avesse una voce celestiale. Gertrude, tuttavia, inizialmente non sembrò percorrere il tranquillo percorso della novizia e alcune fonti addirittura le attribuiscono momenti di vita dissipata. Però, a ventisei ani diventò un’altra, come dirà in seguito lei stessa: “Il Signore, più lucente di tutta la luce, più profondo di ogni segreto, cominciò dolcemente a placare quei turbamenti che aveva acceso nel mio cuore”. Un cambiamento che sorprese molti e che lei attribuì ad una visione, seguita poi da altri fenomeni eccezionali come estasi e stigmate. Inoltre, sopraggiunsero anche malattie fisiche, che, però, invece di scoraggiarla, temprarono la sua anima. Il valore della sofferenza offerta a Dio, la preparazione alla morte, la pietà per le anime del Purgatorio ed il culto del Sacro Cuore, che anticipò la devozione diffusa in seguito da santa Margherita Maria Alacoque, sono alcuni dei temi ricorrenti nell’opera della santa. Gertrude desiderava una vita solitaria, che non le fu possibile a causa dalla diffusione della sua fama, che portò al convento folle di fedeli, desiderosi di attingere alla sua sapienza. Morì nel 1302 nel monastero di Helfta, in Germania, a quarantasei anni.
La fama di santità si diffuse quando lei era ancora viva, anche se la Chiesa riconoscerà ufficialmente il suo culto dopo diversi secoli: verrà infatti canonizzata nel 1738. A diffondere il culto di Santa Gertrude furono soprattutto i monaci benedettini. Due curiosità: Santa Gertrude è compatrona di Napoli e le uniche reliquie scampate alla distruzione del suo sepolcro durante la riforma luterana sono conservate in Italia, precisamente a Santa Maria di Licodia, in provincia di Catania.

Ora veniamo alla ricetta dei Corazón de Santa Gertrudis, che ho trovato nel libro “Santa Pietanza” di Lydia Capasso e Giovanna Esposito. Però, rispetto alla ricetta originale, ho dimezzato le dosi perché ultimamente ho mangiato troppo dolci e sto lievitando…

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Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni5 pezzi
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaSpagnola
325,79 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 325,79 (Kcal)
  • Carboidrati 13,71 (g) di cui Zuccheri 12,83 (g)
  • Proteine 5,36 (g)
  • Grassi 27,38 (g) di cui saturi 8,53 (g)di cui insaturi 4,89 (g)
  • Fibre 3,18 (g)
  • Sodio 14,87 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 50 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti

  • 125 gfarina di mandorle
  • 60 gzucchero
  • 1uovo
  • 75 gBurro

Strumenti

  • 1 Pentolino
  • 1 Frusta
  • 1 Ciotola
  • 5 Stampini a forma di cuore

Preparazione

  1. Per preparare i Corazón de Santa Gertrudis, per prima cosa fate sciogliere il burro in un pentolino a fiamma bassa e lasciatelo intiepidire. 

    Poi, con una frusta a mano, sbattete leggermente l’uovo con lo zucchero ed unitevi la farina di mandorle, sempre amalgamando.

    A questo punto, aggiungete il burro fuso e mescolate.

    Infine, versate il composto negli stampini per muffin a forma di cuore imburrati ed infarinati (se usate quelli in silicone o di carta questa operazione non sarà necessaria) e fate cuocere in forno preriscaldato (io ho usato la funzione statica) a 180° per circa 20 minuti.

    Quando i dolcetti diventeranno dorati, controllate la cottura con uno stuzzicadenti. Fateli raffreddare prima di sformarli.

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