I capunsei sono degli gnocchi di pane secco grattugiato di forma allungata, che di solito si mangiano in brodo di gallina o con burro e formaggio. Sono tipici soprattutto di Acquanegra sul Chiese, in provincia di Mantova, e si preparano per la festa di San Rocco, il 16 agosto, ma vengono cucinati anche in ottobre per la sagra del patrono San Fortunato. Alcune ricette, come quella di Solferino (MN) prevedono l’aggiunta nell’impasto di amaretti sbriciolati.
Gli gnocchi si preparano un po’ in tutta Italia ma soprattutto a Cremona e dintorni, per la festa di San Rocco, e sono prevalentemente di patate e conditi semplicemente con sugo di pomodoro. San Rocco, infatti, può essere considerato, insieme con San Michele, il re degli gnocchi. Questo santo, molto venerato in Italia per aver difeso intere comunità dalla peste e dalle epidemie in generale e che viene invocato per la protezione del bestiame e contro i cataclismi, è il santo delle numerose sagre a base di tanti prodotti culinari ma soprattutto degli gnocchi, infatti “gnoccate” vengono definite le feste che si svolgono nel cremonese e nel comasco. Probabilmente l’usanza nasce dal fatto che il 16 agosto, giorno della ricorrenza del Santo, coincide con il periodo in cui comincia il raccolto delle patate e che perciò preparare gli gnocchi fosse un modo per valutare la bontà di questo prodotto. In questa spiegazione potrebbe esserci del vero, nonostante, almeno attualmente, nei pranzi per San Rocco siano presenti anche preparazioni in cui le patate sono assenti, come i capunsei.
Provate anche le polpette di San Rocco.
- Energia 474,67 (Kcal)
- Carboidrati 48,78 (g) di cui Zuccheri 4,23 (g)
- Proteine 23,45 (g)
- Grassi 20,21 (g) di cui saturi 11,45 (g)di cui insaturi 8,08 (g)
- Fibre 3,11 (g)
- Sodio 1.029,82 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Per i capunsei
- 400 gpangrattato
- 130 gGrana Padano DOP (grattugiato)
- 4uova (piccole)
- 2 spicchiaglio (io l’ho omesso)
- q.b.noce moscata
- q.b.pepe nero
- q.b.brodo di carne (475 g circa)
- q.b.burro (1 noce)
Per condire
- q.b.burro
- Grana Padano DOP (grattugiato)
Strumenti
- 1 Padella
- 1 Cucchiaio di legno
- 1 Ciotola
- 1 Cucchiaio
- 3 Pentole
- 1 Scolapasta
Preparazione
Per preparare i capunsei, per prima cosa fate leggermente soffriggere in padella l’aglio tritato (che io ho omesso) con una noce di burro.
Poi in una ciotola mescolate il pangrattato con il Grana, dopodiché aggiungetevi l’aglio rosolato, le uova e le spezie ed impastate il tutto, aggiungendo il brodo necessario, in modo da ottenere un composto manipolabile ma sodo.
Quindi, formate degli gnocchi spessi e lunghi 5-6 cm, allungati e ovoidali.
A questo punto, cuoceteli in acqua bollente salata e scolateli un minuto dopo che sono venuti a galla.
Infine, conditeli con burro fuso a bagnomaria e abbondante Grana grattugiato.