Biscotti quaresimali

I biscotti quaresimali venivano preparati dalle monache durante il periodo della Quaresima, in tempi in cui i giorni di magro consistevano non solo nel non mangiare carne ma nell’astenersi da qualsiasi prodotto animale. Infatti, la ricetta originale non prevedeva né burro né uova. Ho scoperto questi biscotti mentre navigavo in rete e cercavo qualche ricetta da fare in Quaresima.

I biscotti quaresimali sono diffusi in diverse regioni italiane e cambiano ingredienti e forma a seconda del luogo ma la costante rimangono le mandorle. I biscotti quaresimali napoletani, che sono quelli che vi propongo io (tratti da primochef.it), come anche quelli siciliani e pugliesi, somigliano ai cantucci toscani, invece quelli liguri sono tondi ed hanno una glassa colorata in superficie, oltre a contenere il marzapane, con il quale le monache sostituirono burro e uova. Curiosamente, i quaresimali toscani vengono fatti a forma di lettera dell’alfabeto, probabilmente perché le monache che li preparavano volevano onorare le parole del Vangelo. Secondo la tradizione, i quaresimali toscani sarebbero nati nel XIX secolo, invece quelli genovesi nel XVI secolo.

I biscotti quaresimali vengono spesso consumati come accompagnamento di vini liquorosi, infatti io e il marito li abbiamo provati con il passito. A noi sono piaciuti molto: hanno una consistenza croccante e sono buoni sia gustati da soli che inzuppati.

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Video ricetta del giorno

  • DifficoltàBassa
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo20 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni20 biscotti circa
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
95,20 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 95,20 (Kcal)
  • Carboidrati 13,84 (g) di cui Zuccheri 7,17 (g)
  • Proteine 2,80 (g)
  • Grassi 3,75 (g) di cui saturi 0,48 (g)di cui insaturi 3,06 (g)
  • Fibre 1,08 (g)
  • Sodio 64,65 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 21 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti

  • 150 gFarina 00
  • 130 gZucchero
  • 130 gmandorle (sgusciate)
  • 2uova (piccole più uno per spennellare la superficie)
  • 1 cucchiainoestratto di vaniglia
  • 1 bustinaLievito in polvere per dolci
  • 1 pizzicoSale
  • 1 pizzicoNoce moscata
  • 1 pizzicoCannella in polvere
  • 1scorza di limone (grattugiata)

Strumenti

  • 1 Ciotola (capiente)
  • 1 Setaccio
  • 1 Forchetta
  • 1 Leccarda
  • Carta forno
  • 1 Pennello
  • 1 Tagliere
  • 1 Coltello

Preparazione

  1. Per preparare i biscotti quaresimali, per prima cosa in una ciotola capiente versate la farina setacciata, lo zucchero, le mandorle, le uova leggermente sbattute con una forchetta ed il sale.

    Cominciate ad impastare ed aggiungete la scorza di limone, l’estratto di vaniglia ed il lievito setacciato.

    Quindi, aggiungete un pizzico di noce moscata e una spolverizzata di cannella.

    Continuate a lavorare l’impasto fino a quando diventerà omogeneo, dopodiché stendetelo sulla leccarda rivestita con carta da forno e formate due filoncini distanziati, non troppo alti.

    Ora spennellateli con l’uovo e fateli cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 25 minuti.

    Una volta che i filoncini saranno diventati dorati, sfornateli e trasferiteli, con la carta da forno, su un tagliere per farli raffreddare. Quindi, tagliateli con un coltello, ricavando i biscotti.

    A questo punto, riaccendete il forno a 150°C, rimettete i biscotti con la carta da forno sulla leccarda e completate la cottura per altri 20 minuti.

    I vostri biscotti quaresimali sono pronti!

Note

Per fare i biscotti quaresimali, potete utilizzare sia le mandorle pelate che quelle con la buccia.

Se l’impasto dovesse risultare troppo molle, aggiungete della farina ma senza esagerare. Anche se non doveste riuscire a formare dei filoncini e il vostro impasto somiglierà più che altro ad una focaccia, come è successo a me la prima volta, niente paura: basta che lo tagliate in modo da formare dei biscotti a mo’ di cantucci.

Rispetto alla ricetta originale, ho sostituito la vanillina con l’estratto di vaniglia.

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