Questa torta caprese (versione del maestro Montersino) risale a prima dell’estate! Perchè non l’ho pubblicata prima? Non mi piacevano le foto 🙁 Sapete quante ricette non ho pubblicato per via delle foto? Un bel po’…..
L’idea sarebbe quella di rifarle quanto prima e riuscire a fotografarle con la luce giusta e prima che vengano assalite (come in questo caso) da bocche fameliche…. ma confesso che in questo caso era inevitabile, troppo buona!
E l’ho rifatta? NO! Stanno tutti a dieta, non ci sono state feste particolari e per la verità amo fare sempre cose diverse, nei limiti del possibile e delle… diete!
E così eccola qua, così com’è, non potevo negarvi una tale bontà 😀
Ingredienti
450 g di farina di mandorle
(o mandorle intere)
300 g di burro
225 g di zucchero a velo
240 g di uova intere
40 g di tuorli
50 g di cacao amaro
60 g di albumi
75 g di zucchero semolato
per la finitura
200 g di mandorle a filetti
100 g di gelatina neutra a freddo
(anche tortagel)
Se non trovate la farina di mandorle, iniziate triturando finemente le mandorle in un mixer.
Montate il burro ammorbidito con lo zucchero a velo, unite la farina di mandorle e continuate a montare. Aggiungete man mano le uova intere, i tuorli e il cacao.
Unite lo zucchero semolato agli albumi e montateli. Unite il tutto con molta delicatezza al composto preparato in precedenza.
Imburrate molto bene uno stampo da 24 cm leggermente svasato e cospargete il fondo con i filetti di mandorle.
Versatevi sopra il composto preparato e infornate a 180 °C per circa mezz’ora. Fate la prova stecchino, ma ricordate che essendo molto umida, uscirà fuori unto e con qualche mollichina.
Capovolgete subito la torta su un vassoio e fatela raffreddare.
Lucidate con la gelatina e servite.
Deve essere buonissima, così come tutti i dolci di Montersino! 🙂
Non preoccuparti per le foto, sono belle lo stesso!
Anche a me spesso non piacciono le foto che faccio, vengono sempre buie e mosse, per cui ogni volta ne faccio mille sperando che ne venga decente almeno una! Non sono una buona fotografa, in questo non ho preso per niente da mio padre che è invece bravissimo. Dovrei fare più pratica, prima o poi mi ci metterò… e magari mi farò regalare una macchina fotografica nuova! 😀
anche questa è stata GRADITAASSAIASSAI … ma quante uova !!!! servirebbe una gallina là sul ripiano della cucina … censurata dal dietologo!!!
Ecco qual’era la torta alle mandorle!!! Immagino sia piaciuta…. e questa una tantum è permessa anche dal dietologo… tipo una volta all’anno! 😀