Pavlova con panna e fragole, tutti i trucchi per un dolce perfetto! Ingredienti, procedimento e cottura di una ricetta semplice ma d’effetto!
Hai sempre guardato questa ricetta con ammirazione e desiderio ma non hai mai osato cimentarti nella sua preparazione? Eccomi! Posso dirti che ho sempre rimandato perchè ritenevo fosse troppo complicata, la meringa non è proprio una passeggiata, vero?
Ebbene devo smentirti (e smentirmi!) con pochi accorgimenti preparerai anche tu una pavlova bellissima, bianca, croccantina all’esterno e morbida all’interno!
Un nido di meringa golosissima pronto ad accogliere panna e fragole o qualsiasi altra crema e frutta ti venga in mente! Leggi subito tutto e preparala alla prima occasione!
Ti lascio anche la ricetta per le meringhe perfette, non perdertela!

- DifficoltàBassa
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura3 Ore
- Porzioni8 porzioni
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti per una pavlova con panna e fragole di 22/24 cm
- 150 galbumi (a temperatura ambiente)
- 300 gzucchero semolato
- 15 gamido di mais (maizena)
- 2 cucchiaisucco di limone (o aceto di mele)
- 1 cucchiainocremor tartaro
Per farcire la pavlova
- 300 mlpanna fresca da montare (freddissima)
- 30 gzucchero a velo
- 300 gfragole
Come si fa la pavlova con panna e fragole
– Per ottenere una pavlova perfettamente tonda (o quasi!) ti suggerisco di disegnare un cerchio di soli 20 cm di diametro su un foglio di carta da forno che sistemerai in una teglia con il lato disegnato sotto.
“Incolla” il foglio con un po’ di burro o acqua, in modo che non si sposti quando andrai a sistemare la meringa.
– E’ preferibile montare gli albumi a temperatura ambiente, quindi tienili almeno un’oretta fuori dal frigo.
– Lo zucchero da utilizzare dovrà essere finissimo, puoi frullarlo per qualche secondo al mixer (proprio qualche impulso) oppure utilizzare 150 g di zucchero semolato e 150 g di zucchero a velo.
-Puoi omettere l’amido di mais e il cremor tartaro, ma utilizzarli aiuterà gli albumi a mantenere la consistenza.
Setaccia amido e cremor tartaro miscelandoli insieme.
-Comincia a montare gli albumi con le fruste o la planetaria, appena cominceranno a schiumare aggiungi metà dello zucchero e monta fino a consistenza yogurt.
Pubblicità Sempre con le fruste in azione aggiungi il resto dello zucchero, il succo di limone e il resto delle polveri (amido e cremor tartaro).
Continua a montare ancora per qualche minuto, dovrai ottenere una consistenza ben soda, sollevando le fruste la meringa non dovrà colare, bensi rimanere coi “pizzi” ben fermi.
A questo punto devi sistemare il composto sulla teglia. Puoi utilizzare una sac à poche alla quale avrai tagliato un foro d’uscita piuttosto largo, oppure come ho fatto io a cucchiaiate.
E’ importante rimanere all’interno del cerchio disegnato, la pavlova in cottura si allargherà leggermente.
Sistema la meringa formando un nido, dovrai lasciare un bel “fosso” al centro e lisciare il bordo dal basso verso l’alto lasciando dei pizzi.
Puoi anche sistemare la meringa “a sentimento” mantenendo comunque la forma del nido!
Cuoci la pavlova in forno statico a 100 °C nella parte media del forno per circa 3 ore, il dolce non deve scurirsi, quindi in caso diminuisci la temperatura di qualche grado se il tuo forno è più “forte”.
Pubblicità Trascorso il tempo di cottura, spegni il forno, metti un canovaccio nello sportello in modo che rimanga uno spiraglio, quindi lascia raffreddare completamente la pavlova dentro al forno.
La pavlova deve essere farcita al momento, quindi potrai preparare in precedenza il guscio di meringa e farcirlo un momento prima di servirlo.
La pavlova non farcita va tenuta all’aria, con coprirla!
Trasferisci delicatamente la pavlova sul piatto da portata.
Monta la panna alla quale avrai aggiunto lo zucchero a velo, quindi farcisci e decora con le fragole pulite e tagliate a pezzi!
Se ti piace spolvera la tua pavlova con panna e fragole con un po’ di zucchero a velo!
Un po’ di storia…
Se anche tu pensi che la pavlova sia un dolce di origini russe ti smentisco subito! La pavlova è dolce australiano che comunque è stato ispirato dalla leggiadria di una ballerina russa Anna Pavlova che si esibì dall’altro lato del mondo suscitando così tanta ammirazione e devozione da suggerire la creazione di un dolce così candido e leggero. Proprio come lei!
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