Castagnole alla ricotta sofficissime, palline dolci fritte molto golose e soffici. Si preparano per Carnevale ma sono buone tutto l’anno.
Io e le castagnole! Io e le castagnole alla ricotta…. Le provo da qualche anno a questa parte, e niente non mi avevano mai convinto!
A quanto pare il problema era mio. Cresciuta (in tutti i sensi!) a sfincitelle, ciambelle, e quant’altro di sfincioso possa esistere, non ritrovavo in queste benedette castagnole le qualità che mi aspettavo! Che mi aspettavo sbagliando senza sapere di sbagliare, non avendole mai assaggiate in altri luoghi e in altri laghi…
E così anche quest’anno ci si riprova! E ho capito! Non mi devo aspettare un risultato sfincioso (non c’entra nulla), in poche parole le castagnole non sono altro che bocconcini di torta fritti! E ora ci siamo! E sono buonissime! E veramente una tira l’altra, evviva! Adesso voglio “castagnolare” tutte le versioni 😀 Comincio con queste castagnole alla ricotta, una ricetta salvata almeno 4 anni fa dalla Prova del cuoco. Castagnole alla ricotta perfette, buone e facili da preparare 😉 Guarda anche tutte le mie RICETTE PER CARNEVALE!
Ingredienti per le castagnole alla ricotta
- 300 gRicotta (ben colata! *)
- 400 gFarina 00
- 100 gFecola di patate
- 150 gZucchero
- 100 gLatte
- 5Tuorli
- 50 gBurro
- 2 cucchiairum (o altro liquore forte)
- q.b.Scorza d’arancia e di limone
- 1 bustinaLievito in polvere per dolci
- 2 gSale
- q.b.Olio di semi di arachide (per friggere)
- 200 gZucchero
Preparazione
*Voglio puntualizzare qualcosa a proposito della ricotta. Deve essere assolutamente asciutta, quindi se serve, lasciala in frigorifero per non meno di due giorni, affinchè perda tutto il siero.
Puoi preparare le castagnole alla ricotta con una frusta a mano o con quelle elettriche o una planetaria, il risultato con cambia.
Fai fondere dolcemente il burro e lascialo raffreddare. Riunisci i tuorli in una ciotola e lavorali con lo zucchero fino a renderli chiari e spumosi. Aggiungi anche la ricotta e lavora il tutto fino a ridurre in crema.
Unisci la buccia grattugiata di un’arancia e di un limone (anche di due se avete dei frutti piccoli), quindi aggiungi anche il rum, il burro ormai freddo e il latte, quindi lavora ancora per amalgamare gli ingredienti..
Setaccia la farina con la fecola e il lievito. Unisci anche il sale e incorporali poco alla volta al composto cremoso. Otterrai un composto sodo, appiccicoso ma lavorabile. Non pensate di poterlo lavorare come l’impasto di una una pizza insomma!
Per formare le castagnole potrai utilizzare due cucchiaini (prendi un po’ di impasto con un cucchiaino, lo lavori passandolo da un cucchiaino all’altro e poi giù nell’olio bollente) oppure come ho fatto io rotolando il composto tra i palmi delle mani leggermente unte di olio una sola volta.
Riscalda l’olio in una padella profonda. Attenzione alla temperatura, se hai un termometro controlla che si mantenga sempre intorno ai 170 °C.
In ogni caso controlla che l’olio sfrigoli appena intorno alle castagnole. Non devono esserci grosse bolle insomma, altrimenti si bruceranno esternamente e rimarranno crude all’interno.
Cuoci poche castagnole per volta muovendole nell’olio per farle dorare uniformemente. Scolale infine su carta assorbente da cucina e infine zuccherale rotolandole nello zucchero semolato.
Fai intiepidire e servi.
Appena pronte, le castagnole alla ricotta risulteranno croccantine all’esterno e sofficissime dentro, scioglievoli in bocca.
Infine rotola le castagnole alla ricotta nello zucchero semolato oppure spolverale con lo zucchero a velo.
Le castagnole si mantengono anche fino a due giorni dopo, quando avranno perso la croccantezza, nulla togliendo però alla loro bontà, anzi, magari ti piaceranno di più.
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