Ingredienti per 4 persone:
2 piccioni interi
4 patate medie
4 spicchi di aglio
sale
olio extra vergine di oliva
semi di finocchio
salvia
100 g pane raffermo
10 fette di pancetta tesa
L’arrosto è sempre un piatto semplice, perché una volta condito (meglio se almeno 2 ore prima) si mette in forno e ce se ne può dimenticare fino al momento di mangiare…
Prendete il pane raffermo e grattugiatelo, poi unite un pizzico di sale, la salvia tritata e (se le avete) le interiora del piccione (in alternativa potete mettere mezza salsiccia). Aggiungete 2 cucchiai di olio, mescolate e usate questo composto per riempire l’addome dei piccioni, aggiungete uno spicchio di aglio in camicia per ogni piccione poi sigillateli con uno stecchino.
Condite ora l’esterno del piccione con sale e olio, poi stendete in modo uniforme la pancetta.
Pelate le patate, lavatele e asciugatele con della carta assorbente, poi tagliatele in pezzi irregolari ma tutti (più o meno) della stessa dimensione. Mettetele in un recipiente e conditele con olio sale e semi di finocchio.
Prendete una teglia e versate le patate mettendo anche 2 spicchi di aglio ai due lati opposti della teglia, poi adagiate i due piccioni al centro.
Cuoceteli in forno ventilato preriscaldato a 200° per 45-50 minuti. A fine cottura, forandoli sul petto, dovrà uscire un liquido trasparente.
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Ottimo!!! Che poi il piccione è sempre scarsamente considerato, invece così deve essere squisito. 🙂 🙂
Grazie Marta, in effetti il piccione è un tipo di cerne che non è apprezzato da molti ma se lo si conosce lo si adora 😀