Carciofi ripieni

Prendete  e mondate i carciofi, attenzione alle spine. Io utilizzo sempre un paio di guanti, per evitare di macchiarmi le dita. Tagliate i gambi alla base del carciofo, eliminate le foglie esterne e tagliate la punta del carciofo per eliminare le spine. Aprite delicatamente il centro del carciofo per eliminare ancora le piccole spine interne.

Pulite anche i gambi, tenendo solo il cuore centrale, io li trovo molto buoni.

Mettete i carciofi a bagno in acqua acidula (spremete mezzo limone), in modo che non anneriscano.

Nel frattempo realizzate il ripieno. Versate in una ciotola il pangrattato, il parmigiano, il prezzemolo e aggiustate con un pizzico di sale. Aggiungete piano piano l’olio evo iniziando a mescolare, finché non otterrete un composto tipo sabbia bagnata.

Prendete i carciofi e scolateli dall’acqua in eccesso. Aprite ulteriormente il centro facendo attenzione a non staccare e rompere le foglie. Riempite dunque lo spazio ottenuto con il ripieno, aiutandovi con un cucchiaino.

Mettete a scaldare in un pentolino circa 200 cc di acqua.

Versate un filo di olio in un tegame con fondo antiaderente, adagiate in piedi i vostri carciofi e i pezzetti di gambo.

Mettete sul fuoco e fate rosolare per un paio di minuti.

Aggiungete l’acqua che nel frattempo si è scaldata, in modo da raggiungere circa la metà dell’altezza del carciofo.

Aggiustate di sale.

Ponete un coperchio sulla pentola e lasciate cuocere a fuoco  basso per circa  30/40 minuti a seconda della grandezza dei carciofi. Controllate la cottura toccando con una forchetta alla base del carciofo.

Servite ben caldi irrorando la parte superiore del carciofo con il fondo di cottura.