I tagli della carne bovina

Tempo fa cercavo su internet i vari tagli della carne per poterli utilizzare al meglio nelle varie ricette perche’ regolarmente sono indecisa su cosa comperare per fare uno spezzatino, oppure un buon brasato e via dicendo.

Ho trovato questo articolo che mi è servito molto e che adesso voglio inserire per tenerlo sempre a portata di mano per me e per voi.

 

Lombata (o lombo):
di prima categoria, e’ uno dei tagli piu’ classici, gustosi e pregiati; quando la lombata e’ intera sull’osso a T rovesciato e fin dove si incontra il filetto contrapposto, si ha la classica bistecca fiorentina; se la lombata e’ disossata, si puo’ cuocere in tutte le salse (vino, funghi, cipolle, erbe aromatiche); e’ il classico roast-beef che gli inglesi preferiscono cotto e gli italiani, invece, al sangue.

Filetto:
e’ la parte piu’ nobile e pregiata dell’animale, che sta sotto la lombata; consistendo in muscoli che, per la loro posizione, lavorano molto poco, la carne di questo taglio e’ particolarmente tenera e succosa; la parte anteriore del filetto e’ adatta soprattutto per bistecche, quella centrale per medaglioni, e quella finale per filetti mignon e bocconcini; dal bovino si possono ottenere due filetti dai quali si ricavano al massimo 5-6 kg. di carne.

Scamone (o pezza):
grosso taglio di prima categoria, formato da grandi masse muscolari situate vicino all’anca; e’ molto pregiato e adatto alla preparazione di stracotti, stufati e roast-beef; le parti migliori sono adatte anche per farne arrosti e bistecche.

Girello:
taglio di seconda categoria, di forma tronco-conica, fa parte del muscolo semitendinoso della coscia; e’ generalmente magro e particolarmente adatto alla preparazione di arrosti; potrebbe essere confuso con il filetto, se ben frollato e tagliato, ma se ne distingue per la minore tenerezza e succulenta.

Fesa esterna (o controgirello):
e’ un taglio di prima categoria, pregiatissimo, adatto particolarmente per arrosti, roast-beef, stracotti, fettine e bistecche.

Noce (o tracoscio):
e’ un taglio di prima categoria, molto pregiato, di forma ovoidale, situato all’inizio dell’anca; si presta ad essere utilizzato per varie cotture in casseruola (brasato, stracotto, alla cacciatora) e pure per fare ottime bistecche e fettine.

Fesa interna (o scannello):
e’ uno dei tagli piu’ pregiati, di prima categoria, formato dai grandi muscoli della parte superiore della coscia; abbastanza magra e di forma leggermente appiattita, la fesa interna si presta a varie utilizzazioni, dalle classiche bistecche e fettine alle cotolette; se viene acquistata intera, con la parte esterna si prepara lo spezzatino e con la parte centrale si fanno bistecche al sangue.

Pesce (o campanello):
e’ un piccolo taglio di seconda categoria, molto apprezzato, costituito dall’insieme dei muscoli vicino alla gamba; se ne possono fare bistecche con le parti esterne, da cuocere sulla brace, e si presta moltissimo a preparazioni tipo spezzatini, stracotti e stufati, e a tutte le cotture in casseruola, con aggiunta di vino, pomodoro, verdure; inoltre e’ un buon pezzo da consumare bollito.

Geretto posteriore (o pulcio):
Taglio di terza categoria, detto anche muscolo, e’ la parte superiore della gamba; anatomicamente e’ l’organo di trasmissione dell’animale, costituito da quel gruppo di muscoli che, una volta ricevuto l’impulso, lo fanno muovere; e’ particolarmente adatto per la preparazione di ossibuchi in umido e stufati, stracotti e bolliti per brodi, perche’ fra un muscolo e l’altro c’e’ un leggero strato di connettivo che rende appetibile e gustosa questa parte.

Pancia (o spuntatura di lombo):
e’ un taglio di terza categoria, molto grasso e solcato da cartilagini; richiede una certa cura nella preparazione culinaria; con le parti meno pregiate si puo’ fare carne macinata per preparare polpette, hamburger, ragu’ e polpettoni.

Fesone di spalla:
in generale, pur rientrando nella seconda categoria di carni bovine, occorre dire che questo taglio non ha nulla da invidiare alle parti posteriori; una volta ripulito e tagliato nel senso della larghezza, si presta ottimamente per fare bistecche, scaloppe, scaloppine, pizzaiole e, se ben battuto, anche cotolette; le parti di ritaglio si possono macinare per preparare polpette, farciture, hamburger e ragu’.

Copertina (o polpa di spalla):
e piu’ specificatamente
– copertina o palotta di spalla: questo taglio anteriore si presta a meraviglia per preparare il bollito e vengono bene anche il gulasch o lo spezzatino;
– muscolo di spalla: e’ simile, come caratteristiche gastronomiche, al taglio precedente; il valore nutritivo e’ lo stesso delle corrispondenti parti posteriori, ma il costo e’ sensibilmente piu’ basso; e’ adatto alla preparazione di vari spezzatini.

Girello di spalla (o sbordone):
la carne di girello di spalla si puo’ confondere con le parti dei girello di coscia, tant’e’ simile come qualita’; con questo taglio si possono fare bistecche, arrosti nonche’ bolliti o stracotti.

Taglio reale (o spuntature):
taglio di seconda categoria, e’ costituito dai muscoli intercostali e dal gran dorsale; piu’ precisamente, e’ ricavato dai muscoli che coprono le prime cinque vertebre dorsali anteriori.

Sottospalla (o fracosta):
e’ un taglio di seconda categoria, molto adatto per bolliti.

Geretto anteriore (o muscolo anteriore):
e’ un taglio di terza categoria, come quello posteriore; e’ costituito da un fascio di tredici gruppi di fibre muscolari, chiamato volgarmente ossobuco.

Braciole (o costa):
rientra nei tagli di seconda categoria; si puo’ utilizzare per preparare dei composti di carne al forno, avvolgendo il taglio in un foglio di alluminio e ponendolo sotto brace.

Petto:
e piu’ specificatamente
– punta di petto: di seconda categoria ed economico, e’ il taglio migliore per preparare il bollito; puo’ essere usata anche per arrosti e se ne puo’ ottenere un buon brodo;
– fiocco: e’ un taglio composto da muscoli attraversati da abbondanti venature di grasso; e’ particolarmente adatto per bolliti.

Collo:
e’ un taglio di terza categoria, ma la sua carne e’ gustosissima; e’ formato da una grossa massa muscolare divisa in due parti: quella superiore piu’ magra e quella inferiore piu’ venata di grasso; non e’ adatto per fare bistecche o costate, ma va bene per bolliti o stracotti, e per preparare polpette e buoni ragu’.

 

Fonte: http://www.ricetteecooking.com/

 

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