Croissant

Croissant…io solo a pronunciarlo ho già fame. La versione che vi propongo è più semplice e ha una sfogliatura veloce cosi sarà più facile poterli preparare, magari per la colazione di domani, sempre se resisterete al profumo inebriante del burro e della vaniglia che sprigionerà il vostro forno nella cottura. Potrebbe anche essere la coccola di mezzanotte del sabato sera. Una cosa è certa vuoti o farciti, come più vi piace, saranno sempre una bontà a qualsiasi ora!!!
Come sempre, vi lascio qualche curiosità sulla sua nascita.

Nasce in Austria dove veniva chiamato KRIPFERL ed era possibile trovarlo in una versione semplice oppure con le noci. La variante, ormai conosciutissima, fatta con la pasta sfoglia francese si è sviluppata proprio in Francia pare intorno all’inizio del XX secolo. D’ allora prese il nome di CROISSANT che significa luna crescente ed è proprio per quelllo che ha la forma tipica a mezza luna. La precisa data di origine del croissant in Francia, raccontata nei libri più famosi di cucina, risale al 1839, ma la prima ricetta certificata nel “NOUVELLE ENCYCLOPEDIE CULINAIRE” risale al 1906. Appena giunse in Italia il modo di chiamarlo cambiò completamente.
Nelle regioni centro-merdionali viene chiamato CORNETTO mentre nelle regioni settentrionali, anche se erroneamente, viene chiamato BRIOCHE. In ogni caso, anche se il processo di sfogliatura c’è sempre, è difficile trovare la versione originale francese con lo stesso gusto e fragranza, ma devo dire che comunque le varie versione presenti da noi sono ugualmente golosissime.
Pronti a fare magia?

Presentazionei dei croissant fatti in casa
  • DifficoltàAlta
  • CucinaFrancese

Ingredienti

  • 750 gfarina Manitoba
  • 200 mlacqua tiepida
  • 200 mllatte tiepido
  • 60 gzuccheo semolato
  • 40 mlolio di semi di mais
  • 1uovo
  • 1 cucchiainovaniglia (o una bustina di vanillina)
  • 250 gburro moridissimo (per la sfogliatura)
  • un tuorlo d’uovo e un cucchiaio di latte (per la finitura)

Preparazione croissant

Mescoliamo prima i liquidi, quindi latte, acqua, olio, l’uovo e lo zucchero e vaniglia.
Iniziamo ad amalgamare bene e piano piano iniziamo ad aggiungere la farina mescolata al lievito. Possiamo impastare a mano oppure farci aiutare dalla planetaria. Impastiamo per una decina di minuti finchè non otterremo un bel panetto morbido e liscio. Lasciamo lievitare 3 ore in luogo tiepido.
Passato il tempo di lievitazione prendiamo l’impasto, creiamo un salsicciotto doppio e dividiamolo in 10 parti formando delle palline.
Stendiamo sottilmente ogni pallina creando dei dischi che spennelleremo di burro e andremo a sovrappore l’uno con l’altro alternando tra uno strato e l’altro il burro. Chiudiamo con l’ultimo disco di pasta e appiattiamo con delicatezza con il matterello la nostra“montagnetta” di dischi creando un’unica sfoglia alta ½ cm.
A questo punto andiamo tagliare dei triangoli incidendo la parte più lunga a metà e poi andiamo ad arrotolare creando cosi la tipica forma del croissant. Mi raccomando la parte della punta mettetela sempre sotto cosi in cottura non si allargherà troppo il croissant. Disponiamo sulla teglia ricoperta di carta forno facendo attenzione a distanziarli bene, perché in cottura cresceranno. Facciamo lievitare ancora una mezz’ora coperti e poi spennelliamo con tuorlo e latte ben sbattuti e inforniamo a 180°forno statico per 30 minuti. Appena saranno ben fragranti e dorati fateli intiepidire e cospargete di zucchero a velo.
N.B: Il croissant si conserva bene un paio di giorni ben protetti da fonti di aria oppure prima di spolverizzare lo zucchero a velo potete congelarli e tirarli fuori appena vi servono dando semplicemente una scaldata in forno.

I più golosi possono anche farcirli con della crema

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