Spaghetti ai ricci di mare con pomodorini per un primo piatto semplice, ma allo stesso tempo raffinato e ricercato. Una prelibatezza dal sapore unico che si prepara in un attimo. I ricci di mare, in alcuni periodi dell’anno, non sono facilmente reperibili e conviene acquistare le uova di ricci conservati in vasetti di vetro. Con gli spaghetti ai ricci di mare si abbina perfettamente il Pinot Grigio Mastri Vernacoli Trentino Doc dal sapore secco, con un profumo inebriante e intenso.
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Ingredienti
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350 g spaghetti
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50 g polpa di ricci (sono le uova di circa 40 ricci) oppure un vasetto di polpa di ricci di mare
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mezzo spicchio Aglio
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q.b. Prezzemolo
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q.b. sale pepe
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2 cucchiai Vino bianco
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15 Pomodorini datterini
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3 cucchiai Olio extravergine d'oliva
Preparazione
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Procedimento dettagliato per la ricetta degli spaghetti ai ricci di mare con pomodorini:
Come pulire i ricci di mare: indossate un paio di guanti e con le forbici tagliate la parte superiore dove è posizionata la bocca. Sciacquate il riccio sotto acqua corrente per eliminare le impurità. Con un cucchiaino prelevate le uova.
Portate a bollore abbondante acqua salata per cuocere gli spaghetti. Tritate finemente il prezzemolo con lo spicchio di aglio. Lavate e dividete a metà i pomodorini.
Nel frattempo, in un tegame antiaderente versate l’olio evo, unite il trito di prezzemolo e aglio e fate rosolare leggermente.
Aggiungete i pomodorini, fate cuocere a fuoco vivo per circa 5 minuti e sfumate con due cucchiai di vino bianco.
Fate evaporare a fuoco vivo, aggiungete le uova di ricci e spegnete la fiamma. Mescolate delicatamente e regolate di sale e pepe.
Lessate gli spaghetti rispettando il tempo di cottura riportato sulla confezione e scolateli, tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura.
Condite la pasta con più della metà dei ricci, saltate tutto a fuoco vivo per alcuni secondi e, se necessita, aggiungete un po’ di acqua di cottura.
Impiattate e distribuite su ogni piatto il condimento tenuto da parte. Servite caldo con prezzemolo tritato
Mai… dico mai lavare i ricci aperti sotto l’acqua… non sanno più di niente
E come si possono lavare?