La ragazza con l’orecchino di perla Bologna: evento irripetibile!

La ragazza con l’orecchino di perla Bologna: evento irripetibile!  Dall’8 febbraio al 25 maggio 2014 Bologna ospiterà a Palazzo Fava la mostra “La ragazza con l’orecchino di perla. Il mito della Golden Age da Vermeer a Rembrandt”.  La mostra è curata da Marco Goldin per Linea d’ombra, sponsor Segafredo Zanetti. Sarà l’unica occasione per ammirarla in Europa al di fuori della sua sede storica Mauritshuis di Den Haag

La ragazza con l’orecchino di perla Bologna … io c’ero e Lei mi ha rapita. Un evento eccezionale e irripetibile.  “La ragazza con l’ orecchino di perla” appartiene  al Mauritshuis di Den Haag, un importante museo europeo, museo chiuso al pubblico da tempo per grandi lavori di ampliamento ed è per questo che Lei viaggia per il mondo e quando ritornerà al Mauritshuis mai più si muoverà. Dopo Tokyo e Kobe nel 2012, dopo San Francisco, Atlanta e New per l’Europa si apre la possibilità di poter ospitare, prima di rientrare in Olanda definitivamente, l’incantevole quadro.  La scelta è caduta su Bologna e su Palazzo Fava, unica tappa europea.

Palazzo Fava

Tutti abbiamo letto il romanzo e visto il film. L’arte veicola e si diffonde tramite film,  romanzi e oggi anche tramite i blogger, ed è questa la brillante l’intuizione di Segafredo Zanetti. Giovedì 30 gennaio 2014 alcuni blogger selezionati sono stati ospiti di Segafredo Zanetti a Bologna per visitare in anteprima assoluta la mostra “La Ragazza con l’ Orecchino di Perla – Il mito della Golden Age”.  Io ero tra i blogger invitati e posso condividere il tutto con voi in modo semplice e diretto… sono una di voi, non ho la pretesa ci essere una grande intenditrice di arte ed è proprio per questo che sono sicura di potervi trasmettere quello che rappresenta questo quadro.

In volo per raggiungerla…

Ospitalità Segafredo Zanetti

Ovvio che consiglio di recarsi a Bologna al suo cospetto ma se questo non fosse  possibile ci sono io….  io ho conosciuto ed amato La ragazza con l’ orecchino di perla tramite Segafredo Zanetti voi la conoscerete e l’amerete  attraverso me. Chi è la ragazza con l’orecchino di perla? Il suo  è nome Griet, una ragazza di campagna che dopo una tragedia famigliare è costretta a lavorare come cameriera nella casa del pittore Johannes Vermeer che alla fine diventa la sua modella. Vermeer dipinse questa tela 10 anni prima di morire intorno al 1665.  Egli, come tutti  i pittori fiamminghi, dipingeva per vendere ma nonostante la non  agiatezza economica, il quadro non fu mai messo in vendita. Sto per fare una rivelazione che deluderà i romanticoni…la ragazza con l’orecchino di perla, l’incantevole Greit del romanzo non è mai esistita 🙁  è un  tronie,  un viso di una creatura ideale. Io mi rifiuto di crederci…

Nel Palazzo Fava, Greit  ha una sala  interamente dedicata a lei, è sola.. nulla deve distogliere il nostro sguardo e la nostra attenzione da lei ma sono sicura che anche tra cento opere La Ragazza Con L’Orecchino Di Perla riuscirebbe comunque a catalizzare l’attenzione per il suo carisma silenzioso e discreto.  Greit è felice e triste nello stesso tempo, seduce con le sue labbra semichiuse, lo sguardo che attrae verso di sé ma che respinge e ci tiene a distanza. L’orecchino di perla risplende ma alla fine è solo una pennellata decisa di biacca ed è inspiegabile la luce che emana come se fosse un lampo,  il turbante è di color del cielo col blu dei lapislazzuli ( il costosissimo lapislazzuli  fu usato da Vermeer anche negli anni in cui versava in pessime condizioni economiche)

Guardarla è di grande impatto e incanta, andate da Lei non vi deluderà. “La ragazza con l’orecchino di perla” è affiancata da altri protagonisti dell’arte olandese:Diana e le sue ninfe, 4 Rembrandt,  Frans Hals, Ter Borch, Claesz, Van Goyen, Van Honthorst, Hobbema , Van Ruisdael e Steen

“Ho cercato gli sguardi vicino a me, ne ho fatto sogno e sostanza, memoria e previsione del futuro. Mi sono perso in loro e ugualmente loro si sono perduti in me. Siamo rimasti in equilibrio su questo filo, dove la bellezza era pericolo e insieme regalo. Credo di avere dipinto così anche la ragazza con l’orecchino di perla”.

                                                                                                      Johannes Vermeer